Perdere alla playstation con un amico. Non riuscire ad accettarlo, arrabbiandosi così tanto da spegnergli la console in faccia. Alzi la mano chi non l'ha fatto nemmeno una volta. In pochi sicuramente, quasi nessuno forse. Peccato, però, che adesso i tornei a FIFA 2018 siano diventati un vero e proprio sport, una competizione in carne e ossa. I Pro Gamer abbondano, addirittura le squadre ufficiali hanno iniziato ad ingaggiarne qualcuno. E alla gente piace, perché le partite fra questi ragazzi dagli occhi concentrati e con le cuffie all'orecchie sono seguitissime. Eccome
Erano in più di 100 000 davanti al computer o alla televisione ad ammirare le mosse di Dr Erhano, personaggio tanto noto quanto controverso. Studente di giurisprudenza e pro gamer ufficiale dello Stoccarda, qualche mese fa ha polemizzato ferocemente con EA Sport per gli ultimi aggiornamenti apportati a FIFA 2018. A questo giro, invece, il tedesco si è arrabbiato con il suo avversario, che lo stava battendo ai sedicesimi di un torneo ufficiale. 1 a 0 il risultato, ad una dozzina di minuti al triplice fischio dell'arbitro. Troppo frustrante per uno che, evidentemente, alla sconfitta non ci è abituato. Allora il buon Dr Erhano non ha fatto tanti discorsi. Ha premuto il tasto in mezzo del proprio joystick e, nel giro di un paio di secondi, ha selezionato "esci dall'applicazione"
Morale della favola? Partita interrotta, perché perdere sarebbe stato troppo per il suo orgoglio. Gli occhi sospesi e spalancati del suo avversario da una parte. Lui che si alza e se ne va dall'altra. Una sfida alla playstation interrotta bruscamente, come capita spesso. Dalla propria cameretta ad un torneo ufficiale, poco cambia. Perdere, in fin dei conti, è sempre una scocciatura.
