Dopo la sconfitta contro la Fiorentina nell'undicesima giornata di Serie A, il Torino torna in campo. Sabato 9 novembre i granata saranno ospiti all'Allianz Stadium per il derby di Torino. Paolo Vanoli ha presentato così il match in conferenza stampa.
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Torino, la conferenza stampa di Paolo Vanoli alla vigilia del derby contro la Juventus
Vanoli ha subito presentato la partita, provando a caricare l'ambiente: "Il gruppo sta molto bene, stiamo vivendo una bellissima settimana sapendo l’importanza di questa partita. L’indicazione principale? Il silenzio. Quando prepari un derby è bello sentire la carica che c’è intorno, le motivazioni le trovo da solo. Per me è una prima volta speciale. Ho visto qualcosa di diverso nei miei ragazzi, perché c'è la voglia di fare qualcosa di importante".
In dubbio la presenza di Adams dopo l'infortunio contro la Fiorentina. Di lui l'allenatore ha detto: "Con Adams siamo stati fortunati, fino all'ultimo proveremo a portarlo in gruppo con noi. Se non ce la farà proveremo altre soluzioni, abbiamo la possibilità di poter schierare Njie, Karamoh o Adams dietro la punta".
Dopo aver sofferto tanto in difesa, il Torino sembra esser diventato più solido. Vanoli ha parlato dei miglioramenti che ci sono stati dichiarando: "È un percorso, ci stiamo arrivando piano piano. Il lavoro su certi punti di vista ha pagato e adesso dovremo essere bravi a migliorare sia per quanto riguarda i singoli che per il collettivo".
In casa Toro si tiene tantissimo al derby, come affermato dall'allenatore: "È una settimana speciale perché la vivo all'interno, con tutte le persone che vivono attorno a noi. È bellissimo sentire le loro testimonianze, solo insieme si possono raccogliere queste sensazioni".
Ma come si affronta una partita così speciale? "Il derby si affronta con lucidità e passione, queste sono le due parole importanti per me. Mente lucida e cuore caldo, con questo aspetto vanno affrontate partite di questo genere".
"Ho la fortuna di poter scegliere anche in base agli avversari. Questo è un grosso pregio. Poi ci vuole anche la continuità, e secondo me bisogna migliorare individualmente in modo da migliorare anche il collettivo. L'errore nei 90 minuti ci può stare, poi conta come si reagisce a questo"
Sul rapporto con i tifosi, sempre vicini nonostante il recente periodo negativo, Vanoli: "Ci siamo fatti una promessa sin dall'inizio. Loro hanno mantenuto il fatto di essere sempre vicini alla squadra, noi abbiamo promesso il massimo impegno. Penso che questo sia sempre mantenuto e lo manterremo fin quando ci sarò io".
Per concludere: "Ho sempre detto che da quando sono arrivato ho cercato e cercherò sempre di trasferire questa storia ai miei giocatori, lo faccio quotidianamente con l'esempio e con tutte le persone che lavorano intorno a noi. Il bello di questa settimana è proprio sentire loro, quello che arriva da loro".