Il direttore dell'area tecnica del Torino, Davide Vagnati, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ha parlato del suo arrivo in granata, del progetto che vuole attuare per il Torino e degli acquisti fatti la scorsa estate.
Torino, le parole di Vagnati
Il d.t dei granata ha parlato subito della situazione del Torino a tre anni dal suo arrivo: "I numeri della crescita sono importanti se guardiamo il potenziamento delle aree della società. Per un club come il nostro che vuole avere un futuro e che gode di buona salute, è un elemento chiave. Dobbiamo fare ancora tanto ma la via è giusta".
E poi ha continuato: "Abbiamo potenziato il centro sportivo e avvicinato i ragazzi della primavera a Juric. Dopo il Covid non era facile riformare la squadra ma abbiamo fatto un buon lavoro. Dopo la qualificazione in Europa League era finito un ciclo e gli unici rimasti sono Milinkovic e Buongiorno che sono diventati due giocatori importanti".
E sui rinnovi: "Stiamo lavorando per alcuni contratti prossimi alla scadenza. Milinkovic? Il suo rinnovo è in dirittura d'arrivo. Juric? Ha un altro anno di contratto e come ha detto il presidente il futuro dovrà essere con lui. Ci sono, comunque, altri due mesi da giocare e sarà importante finirli bene".
Poi un commento su Schuurs e il suo arrivo al Torino: "Perr è stato un investimento importante. Quando ci ho parlato avevo capito che era un giocatore con una mentalità e una cultura del lavoro eccezionale. Il presidente Cairo ci ha permesso di fare un'operazione importante".
Poi sui tanti giovani ha aggiunto: "Gineitis è il classico esempio del lavoro di squadra. Quando abbiamo preso Seck dalla Spal, abbiamo preso anche lui e Dell'Aquila".