In un derby della Mole con più serbi che italiani in campo dal primo minuto, a deciderla non poteva che essere Dusan Vlahovic. L'attaccante a cui si aggrappano le speranze della Juventus e della Serbia tra campionato e Mondiale. Non è il primo serbo in gol in un derby, prima di lui avevano segnato Sasa Lukic e Adem Ljajic, ma con la maglia granata. Nel derby della Mole di oggi in campo dal primo i serbi erano cinque. La nazionalità più rappresentata.
Juventus, segna Vlahovic e torna il sorriso
La Juventus così vince ancora un derby nel momento di maggior difficoltà. Come se fosse un copione scritto. Con Allegri in panchina è successo tante volte. L'allenatore toscano anche ai tempi del Cagliari aveva iniziato la sua cavalcata verso la salvezza proprio vincendo 1-0 al Torino. Cambiano annate, momento e protagonisti, la solfa no.
La Juventus riparte ora. Lo fa a testa alta e con la forza di un gruppo che riparte dopo il derby. L'ennesimo vinto per ripartire dalle difficoltà. Lo fa grazie al primo gol di Vlahovic in questa partita, ma non contro il Toro, visto che ai granata ha sempre segnato. Sin dai tempi della Primavera, quando regalò alla Fiorentina la vittoria della Coppa Italia di categoria. Il serbo l'anno scorso era stato annullato da Bremer. Il brasiliano ora è dalla sua parte e lui ha accumulato esperienza. Quella che gli chiedeva Allegri un anno fa.
Alla fine Vlahovic è stato preso per questo. Gol pesanti. Non sarà una rete in finale di Champions, ma il peso è quello. La Juventus era in difficoltà, in crisi. Lui alla prima vera palla buona si è fiondato della sfera, approfittando delle distrazioni difensive granata. Un gol contro la sofferenza e le difficoltà. Un gol che rilancia la Juve di Allegri, ancora una volta dopo un derby. Come un copione scritto e già letto.