Ivan Jurić torna a parlare in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Udinese alla Dacia Arena. Domani c'è l'opportunità per dimenticare il brutto pomeriggio di Udine, cercando di battere il Venezia, in piena lotta per non retrocedere. Ed è proprio da questa partita che comincia l'analisi del croato.
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Venezia squadra fatta da sconosciuti di talento
Ivan Jurić teme molto la partita di domani contro il Venezia. La squadra, allenata da Zanetti, è fatta di tanti sconosciuti, vero. Ma, nello specifico si tratta di sconosciuti di talento: "Sono una squadra di sconosciuti di talento, noti agli addetti ai lavori. Il Venezia lotta per salvarsi e questo genere di partite sono molto difficili. Ma questa è l'occasione giusta per ripartire: abbiamo perso all'ultimo minuto, però, ci tocca ripartire".
Una stagione oltre alle aspettative
Uno degli spunti più interessanti di questa conferenza stampa si incentra sulle aspettative di questa stagione, per certi versi superiore rispetto ai pronostici iniziali: "Abbiamo superato le aspettative in alcuni casi, non pensavo di poter giocare a certi livelli. C'è del rammarico per i punti persi negli ultimi istanti di partita: ne abbiamo bruciati sei, purtroppo anche grazie a gol arrivati quando non ce l'aspettavamo. Ora l'importante è trovare un'identità precisa e dare il massimo".
Quindi prosegue, rispondendo alla domanda relativa all'apporto che potrà dare il pubblico. La sua reazione è stata totalmente favorevole ai tifosi del Torino e meno ad alcune situazioni esterne: "Qui succedono cose che non vorrei commentare, per cui evito di parlarne. Mi concentro sulle partite: il pubblico è sempre positivo con noi, il resto non lo voglio affrontare".