Torino, Juric: “Innamorato di Pjaca. Ma siamo stati dei polli”
L’allenatore granata rimpiange il gol subito: “Abbiamo fatto molto di più, creando tanto e concedendo niente. Peccato”.
Sfuma nel finale la vittoria contro la Lazio per il Torino, che viene beffato da un rigore di Immobile allo scadere. Al termine del match, l’allenatore granata Juric non ha nascosto la propria amarezza.
“Non avrei firmato per un pareggio contro la Lazio. Abbiamo dato molto di più dei nostri avversari. Siamo stati polli a prendere un gol così, brucia tanto perchè non abbiamo concesso niente e creato tanto. La partita è stata tosta, ma penso che meritavamo la vittoria“.
Disponibilità e crescita
“Il gruppo sta dando grande disponibilità, – ha aggiunto Juric – anche da chi entra dalla panchina. La squadra ha preso 140 gol negli ultimi due anni e può crescere tanto sia nel gioco che negli altri aspetti. Oggi sarebbe stata la terza vittoria di fila senza prendere gol“.
“Ci sono giocatori con il motore importante, che giocano a ritmi alti e vincono i contrasti. Dal mercato sono arrivati giocatori che ci possono dare qualità negli ultimi passaggi come Praet, Brekalo e Pjaca. Stiamo migliorando molto rispetto all’inizio, anche se c’è ancora molto margine. Dobbiamo crescere come livello tecnico“.
Innamorato di Pjaca
Un giocatore su cui Juric punta molto è Marko Pjaca: “Ha avuto un problema al polpaccio negli ultimi giorni, per questo è partito dalla panchina, ma può giocare anche dall’inizio. Marko è un talento favoloso, io sono innamorato. Lo vedevo giocare in Croazia e faceva della cose allucinanti. Si è perso per le operazioni al ginocchio, ma poi ha trovato continuità nel Genoa. Davanti a lui c’è una grande carriera se continua così“.