L'allenatore del Torino, Ivan Juric, ha parlato nella conferenza stampa di vigilia del match contro l'Udinese. La formazione granata, a caccia di punti per alimentare i sogni europei, scenderà in campo domani alle 18 alla Dacia Arena.
"Fatto ciò che chiedevo ad agosto, ma dobbiamo migliorare"
L'allenatore granata ha voluto fare il punto sulla sessione di calciomercato appena conclusa: "ll presidente ha fatto il passo di cui parlavamo ad agosto. Il futuro del Toro è capire bene i valori dei giocatori e chi ha doti tecniche e fisiche per essere il domani di questa squadra. Non faccio nomi, ma c'è chi ha avuto un peso importante in questi mesi e dietro bisogna mettere giovani che crescano. L'idea è stata sposata, ma possiamo fare meglio. Questo mercato è stato giusto come idee a differenza dell'estate in cui, tolto l'ultimo giorno, non fu una sessione di fiducia reciproca tra noi. Abbiamo costruito una squadra competitiva, ma non in sintonia. Adesso siamo invece sulla stessa linea: serve migliorare i rapporti e definire meglio i ruoli, ma abbiamo fatto passi in avanti."
Juric ha poi analizzato le insidie che il match di Udine potrebbe presentare: "E' una squadra difficile da affrontare, grande forza fisica e all'andata fu complicata. Mi aspetto un'altra gara tosta, dobbiamo entrare bene. Abbiamo avuto qualche problema anche legato al campo, che abbiamo cambiato, ma ci siamo allenati bene"
"Eravamo in forma, la sosta non ci voleva"
L'allenatore granata ha parlato poi di quanto questa sosta nazionali e di quanto potrebbe influire nel prosieguo del campionato: "Il richiamo della preparazione non l'abbiamo fatto, noi seguiamo un programma annuale per alzare il livello fisico e tecnico. La sosta non mi è piaciuta, vedevo la squadra in una forma eccezionale e quando stacchi hai un po' di dubbi. Dobbiamo accenderci subito e fare una grande partita. Sono arrivati i nuovi e vedremo in che condizioni sono."
"Il rinnovo di Bremer è un gesto fantastico. Gatti? È forte, andava preso subito"
Juric ha infine commentato le ultime vicende legate al mercato, dal rinnovo di Bremer al mancato arrivo di Gatti: "Bremer ha fatto un gesto fantastico verso la società firmando per un solo anno: lui ha grandissime ambizioni personali, ma ci permette di essere sereni e di valutare le cose senza fretta e senza pressioni. Il mio obiettivo è fare in modo che un giocatore come Bremer firmi per cinque anni e pensi che ci sia una prospettiva diversa. Ci vuole tempo e volontà, ma l'idea è questa. Siamo sulla strada giusta, lui si comporta in maniera esemplare".
"Gatti? Se dico che un giocatore è forte, va preso subito e lui è un giocatore forte. Ha scelto la Juve, è anche normale in un certo senso, ma mi dispiace perché poche volte escono giocatori del suo livello dalla B e dalla C."