Nell'ambito del Festival della TV, il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilasciato una lunga intervista. Cairo ha spaziato su vari argomenti, parlando anche del club granata. Il presidente ha parlato dell'affetto che gli dimostrano spesso i tifosi del Torino e ha detto la sua anche sul tema stadio.
Torino, le parole di Urbano Cairo
Cairo ha aperto la sua intervista parlando della sua storia con il Torino, a partire dal suo avvio in granata: "Io non ci pensavo allora ma il sindaco di allora mi chiese di occuparmi del Torino, ci fu una lotta, lo presi perché mia mamma era una grande tifosa, molto prudente, super prudente, ma in quel caso era scatenata, voleva che lo prendessi".
Cairo ha poi proseguito parlando del suo rapporto con i tifosi: "Se mi sento amato? Diciamo che per strada, dappertutto trovo simpatia, allo stadio ci sono contestazioni e fischi. Succede, alla fine uno deve andare avanti e fare cose migliori, sapendo anche quelli che sono i costi e i ricavi. Meglio avere attenzione, l’ho preso da un fallimento".
Infine, il presidente del Torino ha parlato dello stadio, e della possibilità di acquistarlo: "Se compro lo stadio? Non ne abbiamo parlato seriamente, vediamo, parleremo ancora col sindaco, c’è una grande ipoteca, non credo che sia possibile".