Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti al Trofeo Mamma e Papà Cairo, un torneo dedicato alla memoria dei genitori del presidente granata, al quale hanno aderito le formazioni Primavera di Torino, Milan, Juventus e Atalanta. Cairo ha risposto alle domande riguardo la recente lite tra Juric e il direttore Vagnati, ma anche di calciomercato.
Torino, Cairo sulla lite Juric-Vagnati
Per il presidente del Torino Urbano Cairo, inevitabili le domande riguardo la lite, divenuta pubblica a seguito della diffusione di un video, tra Ivan Juric e Davide Vagnati (qui la nostra ricostruzione): "Il calcio è un mondo in cui le emozioni sono ad altissimo livello, ad elevata potenza. Quando hai persono come il nostro allenatore e il nostro direttore sportivo che sono determinati e focalizzati sono cose che possono accadere. Ho parlato con persone che mi hanno dettp non sai quante ne ho viste. Adesso l'importante è splleggiarsi e fare bene".
Cairo: "Il mio rammarico è non aver dato a Juric ciò che vuole"
Riguardo al mercato, Cairo non si è sbilanciato. Alla domanda su quanti acquisti ancora farà il Torino, il presidente ha risposto così: "Non mettiamoci a fare numeri, è arrivato Radonjic, abbiamo ripreso Pellegri, Bayeye, ma anche Lazaro. Manca un difensore, un centrocampista e un altro trequartista". Urbano Cairo, però, si è lasciato andare a una dichiarazione, rivolta al suo allenatore, Ivan Juric: "Il mio dispiacere oggi è non riuscire ad accontentare un allenatore come Juric per motivi pregressi e di un mercato complicato. Il più grosso rammarico e non avergli dato ancora ciò che vuole".
Infine, di oggi la notizia dell'arrivo in Italia di Ilkhan previsto per stasera. Riguardo l'acquisto del classe 2004, Cairo non si è spinto troppo: "Ilkhan è un giocatore di grande qualità, ma finchè le cose non sono tutte fatte e ufficiali, non dirò niente".