125 presenze con la maglia del Torino dal 2017 ad oggi per Cristian Ansaldi, che in questa stagione con Juric è sceso in campo 10 volte tra campionato e Coppa Italia.
"Torino come Rosario: si sente l'amore della gente"
"Incredibile, sono già cinque anni in granata. Si sente l'amore della gente, come a Rosario, a differenza dei grandi club qui ci si sente più in famiglia. Anche mia moglie e i miei figli stanno bene qui, mi dà tanta serenità. Se sarà possibile, starò qui fino ai 40 anni", così Cristian Ansaldi ai microfoni di Torino Channel.
Il 36enne è uno tra i giocatori più esperienza nello spogliatoio granata: "Tendo sempre a dimostrarmi disponibile con i più giovani visto che sono fra i più esperti in squadra. Divertirsi negli spogliatoi è importante: bisogna sempre essere positivi, rialzare la testa dopo una sconfitta. Ricordiamoci che è un gioco, si cresce anche con la disciplina e con la mentalità vincente".
L'ex Inter e Genoa si è poi soffermato sull'importanza della Fede: "E' fondamentale. La gente pensa che noi calciatori non abbiamo problemi: non è vero, abbiamo gli stessi problemi di tutti, i soldi non tolgono i problemi. A che servono i soldi ad esempio se sei solo o se sei triste? I soldi ti danno tranquillità economica, la felicità è una cosa diversa".
Sugli stimoli per il futuro: "Si deve cercare sempre lo stimolo, altrimenti si perde l'allegria, felicità. Io ho sempre detto: voglio giocare fino a 40 anni". Ho avuto tanti infortuni in carriera, bisogna stare attenti a cosa mangiare, quanto dormoìre. Ora so gestirmi meglio, sento addirittura meno fatica di quando ero giovane.