Il Milan ha ufficialmente riscattato Sandro Tonali (QUI l'annuncio).
Ai microfoni dei canali ufficiali del club rossonero, il centrocampista classe 2000 ha rilasciato le prime parole dopo l'ufficialità: "Senza la mia volontà sarebbe stato difficile questo trasferimento. Sono felice per me, per il Milan e per le persone che hanno fatto sì che tutto andasse a buon fine: è finita per il meglio".
È quindi tempo per fare un primo bilancio in rossonero: "Del mio primo anno sono contento perché fare 37 partite con il Milan equivale a farne 100 in un altro club. La mia crescita sarà quest'anno: sono soddisfatto ma punto a fare sempre meglio".
TONALI: "NON C'È PIÙ TEMPO PER ASPETTARE E AVERE ALIBI"
E sulla stagione scorsa: "Ci è mancata la costanza: siamo partiti fortissimo, poi abbiamo rallentato e infine siamo tornati a spingere forte. Quest'anno dovremo essere più costanti. Non c'è più tempo per aspettare e avere alibi: dobbiamo fare ancora di più e remare in un'unica direzione. Tutti dovranno dare il 150%".
"PIOLI È IL NOSTRO CAPITANO"
Sulla sua crescita: "Sono cresciuto sia dentro che fuori dal campo: è una cosa importante in questi momenti della carriera e della vita. Sono più maturo. Pioli? Siamo contenti che sia con noi perché tutti qui gli vogliono bene. Lui è il nostro capitano".
Infine, un commento sull'ipotetico futuro con un'altra maglia. Quella azzurra, s'intende: "Nazionale? Vedremo quest'anno se mi potrò meritare una maglia così pesante. Intanto faccio un in bocca al lupo agli Azzurri che fino a oggi sono stati fantastici".