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Data: 13/10/2022 -

Roma, Tiago Pinto: "Il mercato è solo 30% del successo sportivo, poi sta al campo"

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Le parole del General Manager dell'area sportiva giallorosso Tiago Pinto nel prepartita di Betis-Roma
Le parole del General Manager dell'area sportiva giallorosso Tiago Pinto nel prepartita di Betis-Roma

La Roma di José Mourinho è pronta per la sfida contro il Betis del Villamarin. Il fischio d'inizio della gara sarà alle ore 18.45 (Clicca qui per scoprire le formazioni ufficiali).

Nei minuti che precedono la gara, il General Manger dell'area sportiva della Roma, Tiago Pinto, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

 

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Roma, le parole di Tiago Pinto 

Il General Manager ha iniziato commentando le parole dette ieri da Mourinho sulle difficoltà di un club medio-grande come la Roma: "La situazione economica è importante, ma grandi club come il PSG non hanno mai vinto. La nostra situazione è difficile per squadre come noi o la Fiorentina. Giocare giovedì e domenica ti mette in difficoltà, ma al tempo stesso fa parte del nostro lavoro".

 

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Sulla dirigenza ha aggiunto: "Penso che voi abbiate capito il profilo della nostra società. Per noi l'Europa è un obiettivo, come abbiamo dimostrato lo scorso anno. Vogliamo andare avanti e metterci tutte le nostre energie per farlo. La storia europea della Roma ci rende orgagliosi e vogliamo tornare su quei livelli".

"Il mercato è solo 30% del successo sportivo, poi sta al campo - ha continuato Pinto. Io sono un direttore sportivo che cerca di curare tutti gli aspetti, di seguire tutti gli aspetti della squadra. E' importante curare ogni reparto".

 

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Sui pochi gol degli attaccanti: "Più azioni si costruiscono e più gli attaccanti hanno possibilità di segnare. Non è una mancanza di qualità o lavoro ma una mancanza di fiducia. Per gli attaccanti funziona così, basti vedere ieri Lautaro in Champions League. Belotti titolare? Oggi per lui è una grande opportunità. A inizio stagione sappiamo che ci saranno infortuni e problemi di forma, costruiamo la rosa per questo. Ora Andrea sta bene e oggi potrà dimostrare il motivo per cui lo abbiamo preso. Ma non vogliamo mettere troppa pressione sul singolo".



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