Trentaquattro anni e una voglia di segnare e stupire come quella di un ragazzino. Ieri contro la Fermana Daniele Vantaggiato ha segnato il suo secondo gol in campionato con la maglia della Ternana e lo ha fatto bellissimo, stupendo... alla CR7. Paragone azzardato? No, un gesto tecnico da stropicciarsi gli occhi, come quello che ha regalato al portoghese la standing ovation dell'Allianz Stadium nell'ultima Champions League. Una rovesciata perfetta e spettacolare, quasi da figurine Panini.
Una carriera con la valigia in mano ma sempre in grandi realtà della Serie B e della Serie C (dove adesso veste la maglia della Ternana e cerca di riportarla in B, dove la storia di questa società vuole che stia). 430 presenze tra i professionisti e 133 gol, di questi ben 98 sono arrivati in Serie B (molti con la maglia del Livorno, squadra a cui è legatissimo e che, lo scorso anno con i suoi gol, ha contribuito a riportare in Serie B) in 331 presenze. Un lusso dunque per questa categoria, per stessa ammissione del suo allenatore, un altro che di grandi palcoscenici se ne intende, De Canio: "Sono contento per Vantaggiato, ma non meravigliato, è un giocatore di valore e in serie C è un lusso". Già, un lusso e a vedere il gol che ha firmato ieri c'è da crederci. Velocità di pensiero, coordinazione perfetta e girata al volo vincente che ha fatto sgranare gli occhi agli avversari, ai compagni e ai tifosi che erano presenti allo stadio. E se non ci credete giudicate voi...
E Daniele a fine partita ha raccolto i complimenti senza troppi giri di parole, con umiltà ma anche con obiettività, ha ammesso che il gol è uno spettacolo, ma non è una soluzione casuale, no lui in allenamento spesso ci prova e i frutti del lavoro si sono visti, eccome: "Ringrazio tutti per i complimenti, il gol è stato bello e ogni tanto li proviamo in allenamento questo tipo di soluzioni, è andata bene, ma sono sincero: ne ho fatti un paio così. E' stato importante perché ci ha permesso di sbloccare il risultato, era una partita importante per me e perché la Fermana è una squadra rognosa e se non la sbloccavamo diventava più fisica.
Il gol è stato indubbiamente bello. Dà gioia e serenità segnare in questo modo ma è come gli altri per importanza. Da domani si guarda avanti alla prossima. L'esultanza? Volevo sentire l'entusiasmo e la gioia del pubblico perché era importante vincere oggi". Parole da veterano, parole da chi sa che segnare oggi è importante come lo sarà domani e che nel calcio si fa in fretta a essere esaltati come altrettanto ad essere dimenticati.
Il suo gol intanto e quello di capitan Defendi hanno portato la Ternana in alto, al secondo posto del girone B di Serie C a pari punti con la Triestina e a -3 dal Pordenone primo. Lui si gode il momento e la gioia come è giusto che sia ma a 34 anni sa essere equilibrato come un veterano e affamato come un ragazzino che stupisce con giocate d'effetto.