Ogni Campionato del Mondo di calcio è l'occasione per vedere in atto delle novità che cambiano il gioco, in alcuni casi lo rivoluzionano: novità tattiche, tecniche e tecnologiche, ma anche regolamentari. Quella più evidente di Qatar 2022, almeno stando alle prime 7 partite disputate, sembra riguardare il tempo di recupero: ben 88 minuti complessivi assegnati finora. Il record per un singolo match è stato raggiunto nel corso di Inghilterra-Iran: nella somma fra primo e secondo tempo il direttore di gara, il brasiliano Claus, ha assegnato ben 27 minuti di recupero.
Un recupero "extralarge", dunque, e del tutto inedito. Come si giustifica questo tipo di decisione? Come spiegare questa nuova tendenza arbitrale, e a cosa si deve? A quali novità di regolamento potrebbe preludere? A spiegarcelo è Gianpaolo Calvarese.
Il tempo di recupero "infinito" dei Mondiali: premessa al tempo effettivo?
Quello che è certo e che occorre premettere è che questa tendenza scaturisce in primo luogo dalle disposizioni di Pierluigi Collina, chiarite da mesi e anche in conferenza stampa a pochi giorni dall'inizio dei Mondiali. Il "diktat" che arriva dall'alto è quello di recuperare tutto il tempo perso, ad esempio quello impiegato per assegnare un calcio di rigore (nel caso in cui richieda più del solito) o delle proteste in seguito ad un'ammonizione, ma anche quello di un'esultanza.
Ma cosa c'è dietro a questa indicazione? Quali i possibili sviluppi regolamentari? Due sono, in sostanza, le possibilità. La prima è che questo indirizzo della classe arbitrale anticipi l'introduzione del cosiddetto "tempo effettivo", quello che caratterizza già le partite di basket. La seconda è che dagli arbitri stia arrivando un forte messaggio: essendo il tempo effettivo molto difficile da applicare per uno sport come il calcio, non si accetteranno più le perdite di tempo che riducono fino a 42-45 minuti il tempo di gioco di una gara, perché si recupererà tutto, fino ad extratime di 27 minuti. E voi cosa ne pensate di queste decisioni arbitrali? E sareste d'accordo con l'introduzione del tempo effettivo?