Casa è sempre casa, anche a chilometri di distanza. E quando la nostalgia assale è difficile resistere al richiamo degli affetti. Deve essere stato così anche per Patrick Cutrone, ora al Wolverhampton per cercare di ritagliarsi posto nel grande calcio, ma col cuore sempre a Milano.
Nato a Como, ma cresciuto nel Milan. Dalle giovanili alla serie A, sempre col rossonero addosso. Per questo non sorprende più di tanto che quei colori Cutrone abbia deciso di farseli incidere anche sulla pelle. Già, perché il giovane attaccante ha deciso di immortalare una data che per lui rimarrà storica: “21 maggio 2017”.
Non un giorno come un altro, ma quello che ha segnato il suo esordio a San Siro con la maglia del Milan. E poco importa se farà arrabbiare la mamma che gli aveva chiesto di non farsi altri tatuaggi, Cutrone ha deciso di tatuare sul proprio braccio San Siro e la data del suo debutto tra i grandi. "Rossonero in campo e nella vita”, aveva scritto nel suo messaggio d’addio. Ora anche sulla pelle.