Rebic sì, Taison no. L’ultimo giorno di calciomercato ha portato in rossonero il croato ex Eintracht Francoforte, mentre non c’è stato niente da fare per il numero 7 dello Shakhtar Donetsk.
Troppo alte le pretese del club ucraino che per il brasiliano, 32 anni il prossimo gennaio, non si è mosso dai trenta milioni della clausola rescissoria, una cifra giudicata fuori mercato dal Milan. Saltata la trattativa, Taison si è sfogato su Instagram. Con un’eloquente storia sul proprio profilo, il giocatore ha fatto capire come volesse andarsene dall’Ucraina e - magari - approdare a Milano.
“Grazie per aver messo fine ai miei sogni - è il messaggio indirizzato allo Shakhtar -. Un’altra volta il sogno è stato cancellato”. Un sogno che, forse, potrebbe riapririsi in futuro, al Milan o altrove. Sempre che gli ucraini non continuino a fare muro. Intanto il classe 1988 si appresta ad iniziare il suo settimo anno con la solita maglia. Che adesso, però, sente un po' più stretta.