Dopo 13 presenze con la maglia della Roma, Benjamin Tahirovic si è trasferito all'Ajax a titolo definitivo l'estate scorsa. Il centrocampista bosniaco ha raccontato in esclusiva a GianlucaDiMarzio.com dei motivi della scelta, il suo ambientamento ad Amsterdam, i suoi trascorsi romanisti, Mourinho e Lukaku con il quale non ha mai giocato ma che apprezza molto.
Dalla Roma all'Ajax: il motivo
Da Roma ad Amsterdam, dalla Serie A all'Eredivisie, Tahirovic ci ha spiegato i motivi di questa scelta: "Ho lasciato la Roma perché l'Ajax è un club leggendario con una grande storia. Avevo bisogno di cambiare aria per crescere sia come giocatore che come persona. Nella sua storia l'Ajax ha sempre sviluppato tanti giovani talenti, perciò sono venuto qui".
Tahirovic vorrebbe bissare il successo di un'icona del Milan e del calcio mondiale con la quale ha tanto in comune: "Sono nato in Svezia ma sono bosniaco, quindi quando penso all'Ajax penso a Zlatan Ibrahimovic. Ma qui sono cresciuti tanti altri calciatori come Wesley Sneijder, Luis Suarez, Frenkie De Jong e Matthijs De Ligt. L'Ajax è un club storico e se fai bene lì puoi andare nei più grandi club al mondo. Quello sarebbe il traguardo finale, ma uno non può mai pensare troppo al futuro". Ajax che intanto sta vivendo una stagione piena di problematiche, con la squadra nelle zone basse della classifica (leggi qui cosa sta succedendo): "Nessuno avrebbe immaginato che la stagione dell'Ajax avrebbe preso una piega così brutta. Ma con il nuovo allenatore John van't Schip, che è stato anche lui calciatore, stiamo tornando. Sta svolgendo un grande lavoro e sa quali tasti toccare".
Tahirovic ci ha poi dell'esperienza romanista: "Ho imparato tanto da José Mourinho e se mi metto a raccontare tutto rimaniamo qui tutta la notte (ride n.d.r). Invece nella mia posizione ho appreso molto da Nemanja Matic che è un grande giocatore e una persona fantastica. In maniera generale però in Italia e Olanda vedono il calcio diversamente. Il vostro calcio è più difensivo, tattico e devi pensare molto quando non hai la palla. Mentre qui il calcio è veloce e devi riflettere molto in fase di possesso. Devi essere sempre un passo avanti rispetto all'avversario. E l'Ajax è una squadra che la palla ce l'ha sempre". Infine, una battuta su Lukaku, giocatore che non ha incontrato però nella sua esperienza giallorossa:"Se mi sarebbe piaciuto giocare con Lukaku? Romelu è un ottimo giocatore e vedo che sta facendo bene. Sono contento che i giallorossi abbiano preso un calciatore come lui".
A cura di Alessandro Schiavone