Inter in vantaggio al 10' minuto della Supercoppa italiana contro il Milan grazie al gol di Federico Dimarco. La rete è stata assegnata dall'arbitro Maresca dopo un silent check col Var che ha avuto per oggetto la posizione di Nicolò Barella, il quale aveva servito l'assist.
Il gol è stato convalidato grazie all'uso del SAOT, altrimenti noto come fuorigioco semiautomatico, utilizzato per la prima volta in Italia proprio oggi (mentre sarà introdotto in Serie A da fine gennaio). Gianpaolo Calvarese ci racconta le novità dello strumento e spiega l'episodio. Leggi anche - Cosa è e come funziona la limb tracking technology
Gol dell'Inter assegnato col SAOT: la spiegazione
Davanti al primo replay l'impressione che la posizione di Barella fosse al limite è stata immediata. L'attesa prima della convalida è stata però brevissima, rispetto agli standard a cui siamo solitamente abituati, questo grazie al sistema di telecamere che riproduce la proiezione tridimensionale delle linee del fuorigioco. Il SAOT ha consentito di accertare che Barella era in linea con Kjaer. Così dopo pochissimi istanti è arrivata la decisione: una grande novità rispetto a situazioni in cui occorreva attendere anche alcuni minuti. Il fuorigioco semiautomatico garantisce dunque certezza nella decisione e rapidità: lo conferma questa "prima volta" storica.
