Giovane, ma non giovanissimo. Dopo il gol che ha regalato la qualificazione agli ottavi di Europa League contro il Bayer, Shapi Suleymanov è diventato il beniamino di Krasnodar. Già 32 presenze e 10 reti stagionali tra campionato e coppe. Niente male per un classe '99. Se di '99 si dovesse trattare davvero.
Secondo quanto riportato dalla testata russa Sport24, il fantasista scuola Anzhi avrebbe infatti dichiarato il falso riguardo alla sua vera età, rivelando su VKontakte (il Facebook di Russia) di essere nato il 16 dicembre 1995. Esattamente quattro anni prima della data ufficiale.
Una storia in pieno stile Luciano-Eriberto, anche se le personalità vicine al calciatore hanno subito smentito. "Quando Shapi è entrato nella mia squadra mi ricordo solo del suo talento", commenta Murza Murzaev, il suo ex allenatore ai tempi dell'Anzhi. "Aveva un sinistro pazzesco, come quello di Messi. Forse meglio. E sulla sua vera età, pensate davvero che un club serio come il Krasnodar non controlli queste cose? Conoscete già la risposta".
E intanto lo stesso Suleymanov non fa luce sulla vicenda, rispondendo su Instagram con una foto decisamente sibillina che lo ritrare sul campo di gioco vicino a un giocatore più grande della squadra avversaria. Battuta social o vero Eriberto di Russia?