Una candidatura multipla, quella messa in atto dai paesi del sudest asiatico: Brunei, Cambogia, Singapore, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Tailandia e Vietnam si uniranno per ospitare la Coppa del mondo nel 2034, secondo il premier tailandese Prayuth Chan-ocha.
La prima volta che il continente ha ospitato la Coppa del Mondo è stato nel 2002, tra l’altro, primo torneo organizzato da due Paesi, Corea del Sud e Giappone. Adesso il Qatar lo riprenderà nel 2022, ma gli occhi del sudest asiatico sono già ben puntati al futuro, esattamente al 2034: dopo l'annuncio fatto domenica in un incontro con l’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico a Bangkok, in Tailandia, oltre a proporsi in 10 paesi per ospitare la Coppa del mondo, avrebbero pensato ad un'altra idea, quella di schierare una squadra con i migliori giocatori di queste nazioni, con un'unica selezione.
Lo svolgimento della Coppa del Mondo non solo solleverebbe la posizione globale dell'ASEAN, ha spiegato Fuadi Pitsuwan, esperto di politica presso l'Università di Chiang Mai in Tailandia, ma rappresenterebbe anche una leva finanziaria per il continente, oltre a favorire una maggiore integrazione con il resto del mondo.
Un'idea strana ma concreta: l'ASEAN ci crede, ma la loro offerta sarebbe in concorrenza con quella della Cina, la favorita ad ospitare la prossima Coppa del Mondo in Asia.
