Cento presenze con lo Spezia, il gol vittoria a 6 minuti dalla fine e il successo ritrovato in casa dopo 216 giorni. Daniele Verde non poteva sognare un regalo migliore a 10 giorni dal Natale, per sé e per lo Spezia che con il Bari ha vinto la seconda partita consecutiva in campionato, fatto che non era mai accaduto finora in stagione.
Il tutto nel segno di Verde. Incolore per gran parte del match, brillante quando serviva. Già perché nella sera del Picco i riflettori erano tutti su di lui che festeggiava le 100 presenze in bianconero. Tanta corsa, poca sostanza. Poi, però, il lampo con il tiro vincente sul pallone carambolato prima su Di Cesare.
"Non potevo desiderare di meglio, in un momento difficile volevo portare tanta gioia" ha ammesso commosso Verde che dopo il gol è corso sotto la curva dei tifosi spezzini. Lui che in poco più di due anni è diventato figlio di questa città. Verde ama lo Spezia e La Spezia ama Verde, che un anno fa sembrava vicino all'addio (direzione Spagna, al Valladolid) e poi è rimasto in Liguria. Attaccamento e non solo.
La risalita dello Spezia
Il gol vittoria di Verde sa di rinascita per lo Spezia che ha infranto il tabù Picco, dove non vinceva dal 13 maggio contro il Milan. Dal rossonero al biancorosso, dall'Ascoli al Bari con un comune denominatore: Verde in gol. Due vittorie consecutive per la squadra di D'Angelo, uscita per ora dalla zona retrocessione. Passo dopo passo, con un Verde in più per risalire la classifica.