Ha il sapore del giallo quanto sta accadendo allo Spezia rispetto alla questione portiere. Dopo l'addio di Ivan Provedel, destinazione Lazio, la squadra di Luca Gotti era andata alla ricerca di un nuovo numero uno, e lo aveva anche individuato, negli ultimi giorni.
Tutto era stato definito, infatti, per l'arrivo di Bartlomiej Dragowski dalla Fiorentina, tanto che il polacco era arrivato in Liguria per sostenere le visite mediche e firmare il suo contratto con la nuova squadra. Ma la situazione ha assunto una piega totalmente nuova e inaspettata in poco tempo, e il buon esito della trattativa è stato messo a rischio.
Spezia, la situazione in porta fra Dragowski e Meret
La Fiorentina ha infatti chiesto a Dragowski di rinunciare allo stipendio del mese di luglio e a quello di agosto. Una richiesta che ha fortemente indispettito il calciatore, che è pronto a fare ritorno in Toscana nella giornata di oggi, mercoledì 10 agosto.
L'accordo originario fra Fiorentina e Spezia prevedeva 2 milioni di euro per il trasferimento, più 1 milione e 750mila euro di bonus, una quota che sarebbe stata erogata in blocchi da 250mila euro, corrispondenti ciascuno a un dato numero di presenze, cioè 20 (se il giocatore fosse stato venduto prima del raggiungimento del bonus, la cifra da versare sarebbe stata quella totale, di 1 milione e 750mila euro). In più, era prevista una percentuale del 50% sulla eventuale futura rivendita dello stesso Dragowski.
Se la controversia fra il portiere polacco e la Fiorentina non si risolvesse, lo Spezia potrebbe a quel punto tornare sul profilo dell'altro portiere valutato in queste settimane, vale a dire Alex Meret del Napoli. Intanto, intorno alla mezzanotte ci sono stati nuovi contatti fra i due club, Fiorentina e Spezia, per cercare di chiarire la situazione, che però non sono stati risolutivi: pertanto il giocatore resta deciso a fare ritorno a Firenze.