Sarà stato il cambio di modulo, sarà che da quando gioca prima punta, da solo, lì davanti, è un’altra storia. Sarà, sicuramente, che tutta la squadra gira, sarà tutto quello che volete, ma nell’exploit dello Spezia di Thiago Motta c’è tanto anche di Rej Manaj.
Un calciatore diverso rispetto al passato: più maturo, in campo ma soprattutto fuori, più abile a gestire certe pressioni e capace di rispondere in campo.
I numeri
Per un attaccante (proprietà Barcellona) i gol sono tutto ma arriveranno anche quelli se giochi in un certo modo. Lo sa bene Manaj che attraverso le prestazioni si sta conquistando la fiducia di tutti: 4 volte titolare come prima punta e 4 vittorie per lo Spezia.
Il club ligue ha tutte le intenzioni del mondo di riscattarlo a giugno ma - nel caso - le proposte per fare il protagonista altrove ci sono già. E ne arriveranno molte altre, nelle prossime settimane. Ma tutto passa dal campo.
Manaj è concentrato e vuole fare bene lì. Perché prima c’è un obiettivo da conquistare a suon di prestazioni e soprattutto gol: la salvezza con lo Spezia.