Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita vinta dal suo Napoli al Ferraris di Genova contro la Sampdoria. L'allenatore azzurro festeggia il gol di Osimhen, arrivato al 19' del primo tempo, e il rigore di Elmas nel finale.
Spalletti ha commentato così la prestazione: "Ho visto una squadra molto matura, che ha saputo ragionare in una partita che per troppi motivi poteva diventare complicata. Hanno usato la testa, sono stati sempre sul pezzo. La partita non è mai stata in discussione".
Poi Spalletti prosegue parlando di Osimhen: "Ha un modo di stare in campo con cui si prende tutte le responsabilità di cui c'è bisogno. Usa tutte le caratteristiche che servono per stare in campo, dal duello fisico all'uno contro uno passando per la fase difensiva. Ultimamente ha più attenzione nei movimentri da coordinare con la squadra, è diventato un giocatore forte ed è leader con l'esempio". L'allenatore ha poi commentato l'organizzazione sui rigori: "Il secondo lo deve battere Elmas, perché l'ho detto io. Sul primo uguale: ho detto chi avrebbe dovuto battere, poi i giocatori in campo si sono organizzati diversamente, come è normale e giusto che sia. Ma siamo organizzati bene. Kim? Ha avuto un indurimento muscolare, c'era il rischio di perderlo per le partite successive. Serve anche recuperare il ritmo partita, si fanno delle analisi e su indicazione del dottore abbiamo scelto così".
Le parole di Spalletti dopo Sampdoria-Napoli
Successivamente un commento sulla partita di venerdì: "La Juve è la squadra più difficile da affrontare, una delle più forti del campionato, per qualità della rosa, dell'allenatore, della società. Sono i più forti". Infine un commento su Kvaratskhelia: "Pensa troppo? Penso sia sempre importante che i calciatori pensino a cosa fare, probabilmente deve recuperare la freschezza. Non dimentichiamoci del dolore alla schiena che lo aveva fermato prima della sosta. Oggi ha fatto bene".
Osimhen: "Ringrazio Spalletti perché crede in me"
Dopo il match ha parlato anche Victor Osimhen, autore dell'1-0: "Prima di tutto voglio fare i complimenti alla squadra, che ha giocato bene. Quella contro l'Inter non è stata una buona partita; dovevamo rispettare l'avversaria di oggi, abbiamo vinto e sono contento di aver contribuito con un gol. L'approccio è stato buono. Spalletti dice che sono un leader della squadra? Lo ringrazio perché crede in me; non possiamo aspettare che sia Di Lorenzo a parlare sempre, quindi è importante che lo facciano anche gli altri". Poi il commento sulla sfida di venerdì prossimo con la Juve: "Grande partita contro una grande squadra. L'importante è che ognuno di noi possa fare la differenza. Ora torniamo, ci rilassiamo, e poi sarà una grande notte".
