Si chiude 1-1 la partita tra Cagliari e Napoli valevole per la 26esima giornata di Serie A. La squadra di Mazzarri va in vantaggio con Pereiro al 58' ma poi ci pensa Osimhen a 3 minuti dalla fine a portare il risultato in parità. Ai microfoni di DAZN ha parlato l'allenatore Luciano Spalletti: "Per noi è stata una partita complicata, il Cagliari meritava qualcosa di più o - suona meglio - forse meritavamo qualcosa di meno noi, perchè non abbiamo mai preso in mano la partita. Loro volevano fare questa partita qui e noi un'altra per cui c'è da essere contenti per il risultato finale. Dopo queste partite di Europa League succede così a tutti".
L'allenatore continua sulla mancata vittoria: "Dire che per noi era un risultato importantissimo è una banalità. Ci sarebbe servito come entusiasmo, ai nostri tifosi, alla nostra città. Bisogna accettarlo, non abbiamo preso la partita in mano".
Spalletti: "Osimhen non doveva giocare"
"La discussione con Elmas? Mi è capitato lì per una situazione che si era verificata 20 secondi prima. Succede, con i calciatori ormai ci si capisce. Ogni tanto mi viene il sorriso a bischero quando sono in panchina, è una faccia sbagliata quella lì. Abbiamo sbagliato troppo, siamo stati titubanti a prendere le iniziative. Fabian Ruiz? Fagli giocare più di 20 minuti di partita sarebbe stato un rischio, sentiva dolore. È stato bravo Osimhen a mettersi a disposizione all'ultimo secondo, era a rischio di non essere della partita.
Infine, due parole sui trasferimenti di quest'ultimo mercato: "Nel mercato di gennaio sono arrivati dei calciatori e sono state sistemate delle squadre che i dirigenti sanno come fare, da Capozucca a Sabatini. Danno entusiasmo, motivazioni nuove, perchè sono elementi che arrivano con la voglia di ribaltare una situazione. Con questi club son partite difficili e bisogna sapersi adattare".