La vittoria sulla Juventus è già il passato, perché il presente di Luciano Spalletti e del Napoli si chiama Leicester. Domani sera l’esordio stagionale contro gli inglesi in Europa League e la voglia di continuare la striscia positiva portata avanti in campionato.
"Quando si fa questo lavoro bisogna essere credibili con i calciatori, non possiamo chiedere di essere competitivi in campionato e meno in Europa League. Non possiamo snobbare niente” le prime parole dell’allenatore toscano intervenuto in conferenza per presentare la gara in Inghilterra.
"Turnover? Non è ancora il momento. Insigne si è allenato stamattina, ha fatto tutto il lavoro con i compagni. Se domattina le sue sensazioni saranno ottimali, potrebbe essere della partita. Ricambio i complimenti di Rodgers, è un allenatore attento e completo. Il 4-3-3 lo abbiamo usato fin qui, ma bisogna saper fare anche altre cose durante la partita. La squadra sa passare al 4-2-3-1 facilmente anche grazie a calciatori duttili come Anguissa".
Anguissa: "Il Leicester non è solo Vardy"
In conferenza con Spalletti anche Frank Anguissa, centrocampista arrivato da protagonista la scorsa settimana e subito convincente contro la Juventus: “Sono felice di essere arrivato qui, tutto è perfetto. Il Leicester è una grande squadra, li conosco, giocano bene e con grande intensità” le prime parole del centrocampista del Camerun.
"Il calcio italiano? Subito si avverte l’importanza della tattica, mentre in Inghilterra si basa molto sull’intensità delle squadre in campo. Vardy uomo da fermare? Domani dovremo pensare come una squadra a tutta la squadra, il Leicester forte e non possiamo fermarci a pensare solo a un calciatore, anche se forte come Vardy".