Luciano Spalletti ha parlato al termine della sfida di Serie A del Napoli contro il Bologna, terminata al Maradona con il risultato di 3-2 per gli azzurri, che tornano a guidare la classifica sorpassando l'Atalanta, vittoriosa ieri contro il Sassuolo.
Spalletti individua subito la chiave della vittoria: "Fondamentale era riuscire a invertire l'inerzia che poteva prendere la partita. Ci siamo comportati sempre allo stesso modo, abbiamo sempre provato a 'ripigiare' la palla là dentro, verso l'area di rigore, con forza".
Le dichiarazioni di Spalletti dopo Napoli-Bologna
Poi Spalletti ha proseguito: "Queste sono partite importantissime da portare a casa, perché c'è il rischio che la squadra si abbassi in alcuni momenti lasciandosi coinvolgere in qualcosa di più normale di altre volte. Abbiamo fatto una bellissima partita sotto molti aspetti, con molte più occasioni di altre. Vedere come andassero a caccia di ogni pallone rende bellissimo essere l'allenatore di questi ragazzi". Poi Spalletti parla del gruppo: "La sintesi migliore è il fatto che i titolari del secondo tempo anche oggi hanno invertito il risultato. Il fatto di non giocare dall'inizio può diventare più importante di partire dall'inizio, se si decidono le partite e non si traccheggia".
Spalletti ha parlato dunque delle "riserve": "Posso forzare anche in anticipo le sostituzioni, come quella Raspadori-Simeone, perché abbiamo caratteristiche differenti in Giovanni. Le differenze con l'anno scorso? Ho buone sensazioni anche quest'anno, la squadra gioca un gran calcio, i ragazzi sono partecipi e l'obiettivo è migliorare sempre, mettere sempre altre cose nello sviluppo delle azioni. Vedo interesse, coinvolgimento, ognuno dà il massimo". Infine il focus sui singoli: "Zielinski ha ragionato correttamente, ha valutato che il suo livello dell'anno scorso non era quello reale. Lo spogliatoio dell'anno scorso non lo limitava, dava aiuto nel prendersi le responsabilità nei momenti difficili, grazie ai totem per cui la palla non bruciava".
Napoli-Bologna, le parole di Victor Osimhen
Al termine del match ha parlato anche Osimhen, autore del 3-2: "Complimenti ai ragazzi, questo è quello che si chiama spirito di squadra. Avevamo di fronte una squadra forte. Spalletti mi ha dato la carica giusta a fine primo tempo, parlandomi. Sono contento di aver contribuito ad aiutare la squadra, per continuare a vivere un "momentum" che è confermato dall'atmosfera dello stadio. Il rapporto con Raspadori? Lo amo. Non solo perché ora è un mio compagno, è un grande giocatore e un grande ragazzo, lo sapevo da quando era al Sassuolo; abbiamo un bel rapporto e sono davvero contento per la sua crescita". Alla fine un cenno anche a Kvaratskhelia: "Si merita tutto quello che sta ottenendo, ma voi ragazzi ... non avete ancora visto nulla di quello che può dare. Dobbiamo dargli tutta la fiducia che gli serve per essere decisivo, come ha fatto capire di poter fare".