Un altro successo chiude la tournèe statunitense della nazionale italiana. Il gol immediato di Lorenzo Pellegrini e quello nel finale di Nicolò Barella per battere l'Ecuador: in New Jersey finisce 2-0 per gli azzurri, che nelle prossime ore faranno ritorno in Italia.
Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha commentato così a caldo la vittoria ai microfoni di Rai Sport: "L'interpretazione giusta del nuovo modulo si è vista sia nel primo che nel secondo tempo. Poi siamo stati più sporchi; quando abbiamo conquistato palla l'abbiamo ripersa troppo velocemente".
Italia-Ecuador 2-0, le parole di Luciano Spalletti
Poi il CT ha proseguito: "Siamo sempre stati squadra, anche nel secondo tempo quando abbiamo concesso e loro si sono presi campo in più. Puoi decidere di attaccare o difendere di più, ma l'essenziale è essere squadra, e lo siamo rimasti sempre. Nel primo tempo il baricentro era più alto, avremmo anche potuto fare un altro gol. Nel concedere il pallino a loro, è chiaro che poi qualche tiro in porta lo subisci".
Infine Spalletti ha concluso: "Il bilancio della tournèe è molto positivo, perché anzitutto abbiamo avuto a che fare con un gruppo di ragazzi serissimi. L'organizzazione della federazione è stata perfetta, c'erano appuntamenti, eventi, spostamenti continui, difficoltà nel meteo. Riuscire a mettere insieme tutto, facendo nuove conoscenze e due buone partite. Europei? Ci sono cose da mettere a posto, ma da partite di questo genere diventa facile fare delle analisi e tirar fuori cose positive".
A Rai Sport è intervenuto anche Nicolò Barella: "Mi ero lasciato un po' di energie per quello sprint finale. Abbiamo forse sofferto troppo nel secondo tempo per quelle che sono le nostre qualità, ma la sofferenza mi ha aiutato a tenermi quelle energie. A prescindere dal modulo, questo è un nuovo inizio: stiamo prendendo le misure con quello che ci chiede il mister, ci sono sempre cose da migliorare ma stiamo creando un bel gruppo, con ragazzi che vogliono aiutarsi l'uno con l'altro. Questa è la cosa più importante, se non ci fosse non ci sarebbe nient'altro".
Le dichiarazioni degli esordienti Bellanova e Vicario
Spazio anche per Raoul Bellanova, oggi all'esordio in nazionale maggiore: "Sono contento dell'esordio e della prestazione, ma soprattutto della vittoria. Abbiamo fatto una grandissima prestazione sia in attacco che in difesa, ci siamo meritati la vittoria. Quando vesti la maglia della nazionale non ci sono amichevoli. Rappresentavamo venti milioni di italo-americani qui negli USA. Europei? Dipenderà dalle prestazioni al Torino, io cercherò di dare il massimo. Infortunio? Ho sentito un leggero fastidio al pube, col dottore abbiamo deciso di non rischiare dato che era un'amichevole".
Anche l'altro esordiente Guglielmo Vicario è soddisfatto: "Raggiungo sicuramente un traguardo che mi ero prefissato, mi fa estremamente piacere farlo con questo gruppo, vincendo e non subendo gol. Abbiamo meritato la vittoria. Ci sono fasi della partita, bisogna stare dentro le sofferenze. Abbiamo capito di doverci compattare, e poi di ripartire come fatto in occasione del gol di Barella. L'obiettivo è cercare di migliorarmi anche dell'un per cento giorno dopo giorno, senza troppi voli pindarici. Vivo il presente e pretendo il massimo da me stesso".
Spalletti in conferenza stammpa "spoilera" i convocati per Euro2024
Singolare la conferenza stampa di Luciano Spalletti, che ha rivelato alcuni nomi che sono sicuri di avere un posto a Euro2024: "Servono giocatori che saltano l'uomo, sono importanti. La difesa a tre può aiutare quelli che giocano così in campionato. Sulla fascia abbiamo grande duttilità. Sono importanti i giocatori che possono svolgere più ruoli o occupare più zone: Di Lorenzo, Darmian, Dimarco che non si limita a percorrere la fascia. Cambiaso che sta a destra e sinistra. Veintitré giocatori sono pochi per l'Europeo, chi fa più cose è in vantaggio. Dovrò stare attento a non sbagliare. Ho anche lasciato a casa qualcuno che potrebbe essere con noi e anche qualcuno che è nell'Under 21".
