Si avvicina sempre di più l'inizio degli Europei in Germania, dove l'Italia cercherà di difendere il titolo conquistato nel 2021. Alla vigilia dell'amichevole contro la Bosnia Erzegovina, il CT azzurro Luciano Spalletti ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Rai Sport.
L'intervista di Spalletti alla vigilia di Italia-Bosnia
In apertura, l'allenatore ha rassicurato circa le condizioni di Nicolò Barella: "Arrivano notizie buonissime, perché poi qulli che sono i dubbi in questi casi sono che la nebbiolina del gonfiore faccia vedere cose non chiare. Invece poi ora con il fatto che sono passati due giorni abbiamo la possibilità di dire che è tutto sotto controllo".
Spalletti si è poi soffermato su Chiesa, da cui gli italiani si aspettano un rendimento all'altezza di quello di tre anni fa: "Ho già detto più volte quello che è il mio pensiero su Federico. Ha ogni tanto quest'alternanza, queste vampate che qualche volta non gli riescono, ma fa parte delle caratteristiche di tutti i calciatori di grandissima qualità, estro e impredivibilità".
Infine, un commento sull'impiego di Fagioli e Jorginho a centrocampo: "Se si gioca con due mediani bassi, avere due palleggiatori che sanno iniziare l'azione ci dà la doppia possibilità di scelta. Loro sono due che sanno gestire la palla nello stretto, Jorginho è uno più da fraseggio corto, invece Fagioli vede distante e quindi possono giocare insieme".