Riprende la Serie A: per l'Inter arriva la bestia nera Sassuolo, che ha già piegato i nerazzurri al debutto in campionato. Ma il pensiero di Luciano Spalletti, in conferenza stampa, parte dall'ultima iniziativa societaria sui social in risposta ai gravi fatti del 26 dicembre scorso.
"Brother universally united è una grande idea con cui la società ha trasformato un brutto episodio di razzismo in solidarietà ed energia positiva. E’ un concetto scritto nello statuto dell’Inter, siamo tutti uniti e tutti fratelli. Riuscire a farlo capire all'interno di un significato discriminatorio, diventa fondamentale", sottolinea Spalletti. E poi lancia un appello. "Mi aspetto che anche le altre società si uniranno a questo messaggio: tutti vogliono eliminare il razzismo dal calcio, perché la violenza non fa parte del calcio”.
Sui continui rumors di mercato. "Qui dentro è tutto molto ordinato. I calciatori arrivano e hanno le intenzioni giuste per fare la loro professione. Siamo pronti ad accettare questo passaggio di nomi in uscita, in entrata, anticipazioni che tante volte prendo da voi".
Ora però testa al Sassuolo. "Vanno fatti i complimenti a Squinzi e ai suoi collaboratori: negli anni hanno fatto ottime scelte, affidandosi a bravissimi allenatori". Di Francesco ieri, De Zerbi oggi. "Un allenatore capace e moderno, che propone un buon calcio e trasmette convinzione ai suoi ragazzi. Le differenze in partita secca si annullano sempre, e per noi ci sarà la difficoltà in più di non avere il nostro pubblico al seguito. Una penalità che però non deve distoglierci dalla qualità che dovremo mettere in pratica sul campo. Sempre, non solo contro il Sassuolo. E che i neroverdi abbiano fatto meglio di noi le ultime volte dev'essere una motivazione in più".
Spalletti quindi parla delle condizioni di Nainggolan. "Radja sta recuperando da alcuni problemi fisici, ma è da valutare oggi come domani. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Lui, da giocatore fisico, ha particolare bisogno di essere in perfetta forma. Ora sta tornando ad essere quello che conosciamo. Il ragazzo ci tiene, è dispiaciuto per questo periodo sottotono: da qui alla fine sono convinto che riuscirà a convincere tutti del suo valore".
Sull'andamento in campionato. "Siamo l'Inter, abbiamo ambizioni forti e non vogliamo porci limiti. Ma il nostro cammino sin qui è già importante e non sarà facile ripetersi nel girone di ritorno su questi livelli. Se puntiamo al Napoli o ci guardiamo dalla Lazio? L'Inter è troppo tempo che non vince", suona la carica Spalletti. "Ci sono altre squadre con le nostre ambizioni e che negli ultimi anni sono state migliori di noi, tra cui il Napoli. L'obiettivo è ridurre il gap attuale, sia come classifica sia come modo di interpretare le partite".
