La Lazio di Simone Inzaghi si lascia rimontare 2-1 dalla SPAL a Ferrara. Al termine della partita, Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, arrabbiato per il ko: "E' stata una brutta sconfitta, peccato perché avevamo fatto un ottimo primo tempo. Eravamo riusciti ad andare in vantaggio, poi un palo e tante buone occasioni create, ma nella ripresa non siamo stati la solita Lazio. Non abbiamo avuto ordine e abbiamo pagato. Torniamo a casa con una brutta sconfitta. Nel primo tempo abbiamo fatto otto tiri a zero. Ci servirà da lezione".
Un passo indietro per la Lazio dunque, che arrivava da due ottime prestazioni con Samp e Roma: "E' normale che ci sia delusione, ma ci abbiamo messo del nostro. Certe volte partite simili può capitare di perderle. La colpa principale è nostra, una squadra che ambisce a certe posizioni non può permettersi di prendere certi gol. Sappiamo che la Serie A è un campionato difficile, ma abbiamo sprecato troppo. Commettiamo spesso questi passi falsi, ora non deve più succedere".
Quattro punti dopo tre giornate, servirà di più per lottare per la Champions: "Non siamo ancora una grande squadra probabilmente, una partita del genere non si può perdere. E' già capitato l'anno scorso. Non devi prendere palo e sbagliare occasioni nitide, come non devi lasciar calciare un giocatore in totale libertà da dentro l'area di rigore. Abbiamo raccolto troppi elogi per le prime due partite, sarà una lezione che ci servirà tanto.
Sono deluso, meritavamo qualcosa in più e invece siamo a quattro punti che non rispecchiano quanto prodotto in campo. Sono io il principale responsabile, ora dobbiamo analizzare tutto con lucidità. Testa già a giovedì per la partita d'Europa League e poi ancora Serie A".