Andres Iniesta dice addio alla Nazionale, in un momento di delusione e amarezza, piuttosto raro nella sua carriera da vincente. Otto anni fa, Andres spingeva in rete il pallone che consegnava alla Spagna la Coppa del Mondo in Sud Africa, oggi lascia la Roja in seguito all'eliminazione contro la Russia: "E' stata la mia ultima partita con la nazionale, una storia meravigliosa finisce qui, anche se non come speravo - ha dichiarato l'ex numero 8 del Barcellona nel post-partita -. "E' un momento difficile, l'abbiamo già sperimentato in passato e ci siamo dimostrati bravi ad andare oltre le cose. Ci siamo sempre mostrati all'altezza delle circostanze e, anche se speravo in un finale migliore, bisogna accettare che il calcio è anche questo"
Quanto al futuro, Iniesta crede in una rinascita - per quanto difficile - della Roja: "Ciò che conta è ritrovare la via del successo. Sembra facile, ma non lo sarà. Sono comunque convinto che la Nazionale andrà avanti, ci sono calciatori di buon livello. Dire che l'esclusione di Lopetegui è stata la causa principale della nostra eliminazione corrisponderebbe a voler trovare un alibi. Tante cose hanno inciso sicuramente in questo risultato, ma la palla tra i piedi l'avevamo noi calciatori e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità".