Fermi tutti, parla Southgate. Il ct dell'Inghilterra è tornato su quanto accaduto durante Liverpool-Manchester City: una lite in campo tra Sterling e Gomez, avversari di club ma compagni di nazionale. L'attaccante dei citizens verrà infatti escluso dalla partita contro il Montenegro (resterà lo stesso in ritiro, i dettagli qui). E su questo torna proprio il suo allenatore. "Avrei preferito non parlarne, ma è importante dire le cose pubblicamente. La mia squadra è giovane e le emozioni sono travolgenti. E Sterling ha spiegato che per pochi istanti le sue hanno preso il sopravvento, a differenza di Gomez. Sono cose che accadono nel calcio, per fortuna ci sono eccellenti calciatori esperti che hanno tenuto il gruppo unito. Per quello ho preferito parlarne subito: la non convocazione di Sterling sarebbe diventata un caso pubblico. Non ci sarà giovedì, ma poi la storia finisce qui".
Sull'incidente: "Se ne parla già abbastanza, non entro nei dettagli. È successo, ne prendiamo atto e andiamo avanti. La discussione è stata affrontata all'interno del gruppo, anche con i giocatori più anziani. Sono il ct e ho dovuto prendere una decisione. Dovevo trovare quella giusta per il gruppo: si deve essere giusti con i giocatori, a volte magari non ci si riesce. Raheem è molto importante per noi, ma ho pensato che questa fosse la cosa migliore da fare. Siamo come una famiglia e in famiglia ci sono le discussioni: l'importante è poi risolverle".