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Sampdoria, Sottil verso l’esonero. Accardi: “Chiedo scusa ai tifosi”

La sconfitta col Sassuolo per 5-1 è fatale all’allenatore, che va verso l’esonero

 

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Il dirigente ha poi proseguito: “I presupposti dopo il mercato era diversi, a detta di tutti questa era una squadra per puntare ai vertici del campionato. Siamo una squadra mentalmente fragile, sta a noi trovare una soluzione per migliorare. Non si capisce bene cosa ha Ferrari, sembrava una distorsione: faremo degli esami e saremo più chiari successivamente. Con gli infortuni la sfortuna c’é, ma non deve essere una scusa perché abbiamo una rosa abbastanza ampia per sopperire ad assenze importanti. A questa squadra non è mancata l’umiltá, ma ora è in difficoltà. Nel calcio possono capitare queste situazioni, ma la nostra forza e la nostra idea deve essere non subire il momento, ma reagire trovando soluzioni. Chi è stato scelto per rappresentare la Sampdoria sapeva a cosa andasse incontro, io per primo. Non dobbiamo dimenticarci come abbiamo iniziato. Ti abitui solo vivendo queste situazioni. È evidente che ci sono più problemi quando una squadra è discontinua nelle prestazioni. Sta a noi trovare la chiave per sbloccarci. A volte i giocatori sembrano persi nel vuoto. Negli ultimi tre anni la Sampdoria ha vissuto situazioni molto simili e difficili da affrontare. Abbiamo deciso di prendere giocatori di un certo livello e con una certa esperienza, sapevamo che in questo campionato la Sampdoria era considerata una squadra da battere. Ora tutti, io compreso, stiamo avendo difficoltà. Da parte nostra servono volontà, convinzione e follia di fare tutto per ribaltare questa storia. Vorrei che i tifosi fossero orgogliosi di noi, ora non lo sono e hanno ragione“.