E’ passato ormai più di un anno dal suo trasferimento dall'Arsenal al Manchester United, ma Alexis Sanchez non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo talento con la maglia dei Red Devils. Nonostante tutto, Ole Gunnar Solskjaer ha difeso il cileno dalle critiche delle ultime settimane, esaltandolo in vista della quinta partita di FA Cup contro il Chelsea allo Stamford Bridge, in programma per lunedì sera.
Tredici mesi da dimenticare, compresa l’ultima prestazione nella partita di Champions League contro il Paris Saint-Germain, persa per 0-2 con Sanchez entrato poco prima dell'intervallo per sostituire Jesse Lingard, costretto a lasciare il campo dopo un contrasto.
Nella stagione attuale il cileno ha segnato appena due reti in 19 presenze e, frenato da un infortunio, in Premier ha giocato titolare una sola volta nelle ultime quindici gare. "Non posso fare niente per Sanchez” ha detto proprio Solskjaer nel post partita di Champions, “prima di tutto deve ritrovare se stesso, perché sappiamo che è un giocatore di qualità".
L’allenatore dei Red Devils è sicuro delle qualità del numero 7 e garantisce che quel momento che tanti aspettano arriverà tutto d’un colpo, paragonando Alexis proprio ad una bottiglia di ketchup, con il suo talento... pronto ad uscire: “È una di quelle cose” ha spiegato Solskjaer, schioccando una mano contro l'altra “come una bottiglia di ketchup dalla quale non esce la salsa, ma quando poi succede, ne esce un sacco! Quando arriva, arriva. Sono sicuro che starà bene".
Un paragone strano, ma positivo per un giocatore che non è riuscito a dare il meglio di sé fino ad ora. Le chance per lui non finiscono qui e, adesso, complici gli infortuni di Anthony Martial e Jesse Lingard, sarà probabilmente chiamato all'appello per far ricredere i tifosi dei Reds e lo stesso Solskjaer. Chissà che, tutto d'un tratto, il ketchup non possa venir fuori già a Stamford Bridge.