Sognando Insigne, con la Campania nel destino: Bisceglie, i gol di D’Ursi per salvarsi…e non solo
Redazione 23 Febbraio 2018Giovane ma già smaliziato, in campo e fuori. D’Ursi riavvolge il nastro dei ricordi: dal gol più bello (“con gli Allievi del Napoli: entrai all’80esimo e feci gol. Ma anche il gol al Livorno di quest’anno, è stato il più bello”) alla prima partita da spettatore allo stadio: “Napoli-Milan 2-2 del 2009, rimonta in extremis di Cigarini e Denis, che serata”. Fino all’allenatore al quale deve l’avvio di carriera: “Vincenzo Chianese, ad Aversa. Da lui ho imparato il modo di stare in campo, la grinta. Dove devo migliorare? Mi tirano le orecchie perché a volte mi dimentico di rientrare, diciamo che devo crescere nella fase difensiva”. Lo sguardo, però, è già al prossimo ostacolo: l’Akragas fanalino di coda del girone C di serie C atteso domenica al Ventura. “Vietato abbassare la tensione, queste sono le partite più difficili. Hanno giocato anche bene nell’ultima partita e non dobbiamo guardare la loro classifica. Noi vogliamo tornare a vincere anche davanti ai nostri tifosi”. E per farlo servono anche i gol di D’Ursi, a 4 centri complessivi in stagione: “Voglio arrivare almeno a 8”. Altro che lasciare, Eugenio raddoppia.
Fonte foto ufficio stampa A.S. Bisceglie
LUCA GUERRA