Andreas Skov Olsen ha lasciato il Bologna e la Serie A per andare in Belgio al Club Bruges a gennaio 2022. E il resto è storia: due campionati e una Supercoppa del Belgio vinte in poco più di due anni al Jan Breydel Stadion. L'ultimo titolo vinto è stato proprio domenica scorsa al termine di un pareggio senza gol nel derby con il Cercle. 41 gol in 97 presenze in tutte le competizioni non sono pochi per Skov Olsen che a Bologna ne aveva realizzati appena 3 in 71 presenze.
Insomma, una scelta personale azzeccata quella del danese che in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com ha affermato: "Sono felicissimo perché ho vinto due campionati in due anni e mezzo in questo club fantastico".
Il 24enne nato a Hillerød però non dimentica il Bologna. "Sono contentissimo di quello che è riuscito a fare il Bologna, qualificandosi per la Champions League dopo 60 anni. Lì gioca Jens Odgaard che è un mio caro amico e sono felice per lui".
"A Bologna anni difficili, il loro calcio non faceva per me"
Oggi è uno dei migliori giocatori del campionato belga ma Skov Olsen ammette di aver vissuto momenti difficili al Dall'Ara: "Non è stato facile per me a Bologna e sono felice di essere venuto qui dove ho già segnato una valanga di gol e messo due titoli in bacheca. Il Bologna di allora e il Bruges di adesso hanno stili di gioco opposti. A Bologna sono cresciuto come calciatore e in personalità ma mi mancava giocare un calcio offensivo. Il loro calcio non faceva per me come dimostra il fatto che segnavo pochissimo. A me piace giocare un calcio all'attacco esattamente come sta facendo... il Bologna adesso (ride ndr). Il calcio di Thiago Motta è davvero bello da vedere ma non rimpiango lo stesso essermene andato. Poi con tutto il rispetto, l'obiettivo primario del Bologna non è vincere il campionato tutti gli anni come invece accade al Bruges. E io punto proprio a questo: voglio collezionare titoli".
"La Serie A è il top. ma il calcio belga sta crescendo"
"Il campionato italiano è uno dei cinque migliori tornei al mondo e anni luce davanti alla lega belga. Ma negli ultimi anni la Pro League ha fatto dei notevoli passi in avanti, tante squadre sono cresciute e il campionato è difficile. Perciò aver conquistato quattro titoli in cinque anni per il Bruges è un grande risultato. Che bello, sono davvero felice."
"Mi piacerebbe affrontare il Bologna in Champions League"
Come il Bologna, Skov Olsen giocherà la Champions League l'anno prossimo. E chissà che il destino non possa giocare uno scherzo e metterli a confronto. Il nazionale danese ha ammesso: "È la seconda volta che giocherò la Champions League e non vedo l'ora. Poi sarebbe divertente se il Bruges pescasse proprio il Bologna”.
"L'Italia mi manca, un giorno tornerò"
“Nella gara contro la Fiorentina che io non giocai (in semifinale di Conference League qualche settimana fa, ndr) mi sono reso conto quanto mi manca vivere in Italia. Lo stile di vita italiano, la gente, il cibo... è tutto bellissimo da voi. Mi piacerebbe tornare e mi immagino di nuovo in Serie A in futuro. Anche se da un punto di vista calcistico la mia esperienza italiana non è stata un successo sono stato felice lì. Una squadra preferita in Italia? Ne ho in altri paesi ma non in A".
"Orsolini un top, gli manca solo la continuità"
Skov Olsen ha poi parlato degli attori principali dell'impresa del Bologna: "Zirkzee ha fatto benissimo così come Ferguson. Il Bologna ha tanti giocatori che hanno fatto una stagione strepitosa. Poi il mio amico Orsolini che ha segnato alcuni gol bellissimi... mi mancano molto i miei ex compagni. Penso che Riccardo abbia le qualità per essere un top player, gli manca solo la continuità. Ma quando sta bene si vede che ha un piede sinistro perfetto e un ottimo dribbling che spiega perché segni così tanto in Serie A".
"Mi sarebbe piaciuto vedere Motta in Champions col Bologna, ma è il calcio”
Infine una battuta su Thiago Motta che la prossima settimana firmerà con la Juventus: "È una scelta comprensibile, però mi sarebbe piaciuto vederlo in Champions League con il Bologna. Sarebbe stato fantastico ma... è il calcio. Se l'anno prossimo sarà più difficile con tre competizioni? Se riescono a tenere i migliori possono ripetersi...", ha concluso Skov Olsen.
A cura di Alessandro Schiavone