"L'arbitro deve avere una buona gestione psicologica della gara, tutti sono buoni ad ammonire, ma bisogna anche capire i momenti. Non esiste che ogni fallo sia un'ammonizione. In squadra non ho dei picchiatori, giochiamo a calcio e non andiamo a menare. Gli arbitri dovrebbero fare tutti come Orsato: spiegare, capire le situazioni. Io ho fiducia negli arbitri, so che abbiamo arbitri bravi, però a volte certe cose non mi stanno bene e non posso star zitto. Cerco di spiegare il mio punto di vista e credo che molti del nostro ambiente lo condividano", ha detto Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa alla viglia di Genoa-Bologna.
Sempre parlando di direttori di gara è tornato sul rosso a Svamberg: "Contro i friulani non c’è stata partita finché eravamo undici contro undici, probabilmente avremmo vinto. In dieci, invece, abbiamo sofferto e il pareggio è stato giusto: essere in inferiorità non significa solamente difendere e smettere di giocare a calcio. Non dobbiamo più perdere di vista i nostri principi di gioco".
A Genova per vincere
"Il Genoa è una buona squadra ma al Ferraris vogliamo vincere, sono molto fiducioso", a Marassi ritroverà un Destro in grande forma: "ha iniziato a fare gol, mi fa piacere perché è un bravissimo ragazzo: poi è diventato papà, un evento che ti cambia la vita. Mi è sempre piaciuto come giocatore ma si faceva male spesso in allenamento, è stato sfortunato".
Tournover
"Giocando ogni tre giorni non abbiamo gli uomini pronti a dare il massimo. Contro il Genoa faremo qualche cambio, in difesa siamo in difficoltà perché Dijks non gioca tre partite di fila da praticamente un anno. Giocherà Vignato, io sono di parola. Soumaoro è solo un cambio numerico perché è stato ceduto Denswil, gerarchicamente parte al suo stesso livello: non ha giocato molto durante questa stagione e deve ancora capire il nostro modo di allenarci", conclude Mihajlovic.