Festa grande a New York in occasione della settimana tutta dedicata al Columbus Day. Un giorno importante soprattutto per i tanti italo-americani di tutte le generazioni che vivono nella Grande Mela, quindi anche per Bill De Blasio, primo cittadino di origini italiane che non smette mai di ricordare il suo legame con il nostro paese. Si è vestita a festa la Gracie Mansion, la residenza ufficiale del sindaco newyorkese, per ospitare centinaia di invitati e dare il via alle celebrazioni. Tra i tanti presenti, anche due italiani doc come Pasquale Cozzolino e Rosario Procino, napoletani e proprietari di “Ribalta”, tra i più noti locali della città e ben conosciuto da tantissimi tifosi napoletani visto che, nel giorno delle partite della squadra di Carlo Ancelotti, la pizzeria si trasforma in una vera e propria succursale dello Stadio San Paolo.
“Abbiamo chiacchierato per diversi minuti sul Napoli e sulla stagione appena cominciata", ha raccontato ai nostri microfoni lo chef Cozzolino. «Il sindaco è un vero e proprio appassionato, non fa nulla per nasconderlo e segue anche con molto interesse le vicende della squadra, anche se a distanza». L’occasione giusta, quindi, per un regalo speciale. «Sì, insieme a Rosario ci è venuta l’idea di regalare una maglia azzurra a lui così come a suo figlio Dante, con tanto di nome e numero.
De Blasio è stato felicissimo, ha detto che l’avrebbe usata per fare attività fisica e nel frattempo l’ha indossata già insieme a noi. Tutti intorno a lui hanno cominciato a sorridere, c’era anche qualche tifoso della Juventus o della Roma che lui ha ammonito con un ‘Forza Napoli!’”.
Da primo cittadino della città più famosa al mondo a primo tifoso il passo è breve. “Ci siamo intrattenuti a chiacchierare e mi ha chiesto della squadra, crede allo scudetto e spera si possa vincere quanto prima; mi è parso preoccupato per le ultime prestazioni non proprio positive e per la vicenda Insigne, che a lui piace tantissimo. Gli ho detto che ci rialzeremo quanto prima senza dubbi”.
La maglia all’erede di casa De Blasio, però, è una assoluta novità. “Sì, perché suo figlio Dante è in realtà juventino, ma la maglia l’ha indossata lo stesso per far felice il papà. È felice di Sarri in bianconero, lo ammirava già negli anni di Napoli. Mi ha detto che il sindaco è un vero appassionato, si informa su tutto appena può e segue le vicende della squadra del cuore. Così gli ho proposto di venire a vedere qualche volta la partita da noi da Ribalta”.
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