A Napoli, ormai, lo chiamano ‘Ciro’. Dries Mertens, nato in Belgio ma napoletano acquisito, si è infatti conquistato la fiducia dei suoi tifosi a suon di gol. In questa stagione, tra Serie A e Champions, ne ha già segnati 5 in 8 partite. Un ottimo avvio per lui, ma non per il Napoli, che si trova subito a dover rincorrere Juventus ed Inter per la lotta-Scudetto. Una buona notizia, per gli azzurri, però c’è: “Voglio rimanere a Napoli” ha infatti dichiarato Mertens al portale belga Rtbf. “Vengo dal Belgio ma mi sento quasi italiano, vivo questo paese nella quotidianità: sole, pasta, caffè. Se andassi via mi mancherebbe ogni cosa, e non mi immagino in un altro club italiano. A Napoli mi sento a casa”.
Una casa che lo ha accolto come un figlio, e dove ‘Ciro’ sta ritrovando una condizione ottimale: “Ho 32 anni ma non mi sono mai sentito così bene. Sono nel miglior momento della mia carriera e segno molto facilmente”. Già, anche perché adesso il record di reti di Maradona dista solo di una lunghezza: “Ammetto che ci penso, me ne parlano tutti. È un onore avvicinarsi così tanto ad una leggenda. Diego l’ho incontrato due volte e ne abbiamo parlato, ma non ci siamo mai fatti una foto perché non volevo disturbarlo. Fare un gol come lui? Ci proverò, ma se dovessi segnare di mano il VAR me lo annullerebbe” ha scherzato.
“Non ho idoli, da bambino nemmeno guardavo il calcio. Volevo solo giocare, e lo facevo vicino casa con i miei due fratelli. I miei idoli sono loro” ha proseguito il belga, parlando infine del calcio italiano e della scelta di sposare il progetto azzurro: “Sono orgoglioso di essere venuto in Italia, il campionato rimane tattico ma è sempre più offensivo anno dopo anno. Non mi sono mai pentito di aver scelto Napoli, dal primo giorno sono sempre stato felice”.