Negli ultimi anni, senza dubbio, il numero di partite è aumentato sensibilmente. Basta pensare al nuovo format della Champions, Europa e Conference League che nel girone unico presentano due partite in più per ogni club. A questo, si aggiungono anche le varie competizioni Nazionali (Serie A, Coppa Italia e nuova Supercoppa con le semifinali nel caso dell'Italia) e internazionali com il Mondiale per Club. Anche quando si va in Nazionale, ora, oltre al Mondiale, all'Europeo e alle qualificazioni rispettive delle due competizioni, c'è anche la Nations League. Per questo motivo, come riportato da ANSA, è arrivato il reclamo da parte della Fifpro Europe, da LaLiga e dall'associazione delle Leghe Europee alla FIFA per le troppe partite che si giocheranno.
Il sindacato dei calciatori: "Troppe partite, salute a rischio"
Il riferimento delle Leghe Europee e della FIfpro Europe è in particolare alla prossima stagione e cioè quella 2025-2026 quando ci sarà il Mondiale per Club e il Mondiale 2026. Questo il reclamo: "Il calendario internazionale di calcio, eccessivamente saturato, mette a rischio la sicurezza e la salute dei giocatori, e minaccia la sostenibilità economica e sociale di importanti competizioni nazionali apprezzate per generazioni dai tifosi in Europa e nel mondo".
Questo reclamo è stato formalmente presentato alla direzione generale per la Concorrenza della Commissione europea, con un'azione legale che è stata ritenuta "necessaria per salvaguardare il settore del calcio europeo".
Le Leghe Europee e La Fifpro Europe comunque si sono detti pronti per collaborare con le istituzioni che si occuperanno del caso.