L'Atletico Madrid vuole fare meglio dello scorso anno, quando chiuse al quarto posto il suo girone di Champions e venne eliminato dalle coppe già in autunno.
La prima partita di quest'anno sarà allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio. Una sfida importante e dal significato particolare per l'allenatore argentino, che è un ex.
Lazio-Atletico Madrid, le parole di Simeone in conferenza
Simeone ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Roma. Prima di tutto ha affrontato il tema della sconfitta in Liga contro il Valencia a Mestalla (0-3): "Abbiamo un nostro modo di giocare, l'altro giorno la partita non è cominciata al meglio, ma al di là del gioco c'è stata sfortuna sul primo gol. Ho fiducia nella mia squadra e nel suo gioco, ora arriva subito un'altra partita e soprattutto comincia la Champions, che ultimamente ci ha fatto soffrire moltissimo. Abbiamo una grande sfida rimasta in sospeso".
Poi Simeone ha proseguito: "Il gioco di Sarri mi piace molto. Mi è sempre piaciuto. Loro hanno un buon possesso, si chiudono bene, sanno posizionarsi per le uscite. Non ha raggiunto finora i risultati attesi, ma è una squadra che sa quello che vuole e ha un allenatore davvero capace". Poi ha aggiunto: "La sconfitta con la Juventus? Sì, ma la Lazio veniva dalla vittoria contro il Napoli. Entrambe le avversarie di domani non hanno cominciato benissimo, è vero, ma i numeri contano solo a fine anno, e questa stagione è appena cominciata. Sarà una bella partita".
L'allenatore dell'Atletico ha parlato dunque del ritorno all'Olimpico: "Mi viene la pelle d'oca, perché significa tornare indietro col ricordo ad anni in cui sono sempre stato ben voluto dai tifosi. Sono stati anni di bel calcio". E sull'accoglienza che si aspetta: "Per come sono fatto io, sono abituato a trasmettere agli altri senza attendermi niente in cambio. Non so come sarà, ma sono sicuro che c'è ancora un rapporto d'amore a legarmi a questa gente".
