Sette punti in quattro gare, prima volta (in attesa delle altre gare) fuori dalla zona rossa. Eldor di nuovo protagonista, Destro ufficialmente ritrovato: sono gli effetti della cura Balla che funziona, ancora. Bologna ko a Marassi, Grifone che vola a 14 punti. Grazie ai gol di Zajc nel primo tempo e di Mattia Destro nella ripresa, a consacrare lo ‘Zio Balla’ (come viene simpaticamente chiamato a Genova) quale uomo giusto al posto giusto. Ballardini e il Genoa, quasi fossero una parola sola, in versione 4.0.
VOGLIA MATTA ‘ZIO BALLA’: LA CURA FUNZIONA (ANCORA)
Balla e il Genoa, insieme per la quarta volta, al lavoro per centrare un’altra impresa: grazie a quel sì (a Preziosi) detto “per la voglia matta di tornare in campo e per la voglia matta del Genoa”. A fare la differenza, ancora una volta. Quella voglia di riprendere il filo del discorso lì, dove lo si era lasciato: lui in panchina a mostrare il pugno ai suoi ragazzi, Criscito e compagni in campo a dare tutto per dimostrare che sì, la cura Balla sta davvero facendo ancora una volta effetto. Buona parte del cammino verso la guarigione completa ancora da percorrere, - “Questa squadra ha bisogno almeno di due innesti di qualità tra difesa e centrocampo” le parole dell’allenatore a Sky a fine gara - la strada però è indiscutibilmente quella giusta.
Questione di numeri, che raccontano di un Genoa capace di conquistare in quattro gare tanti punti quanti fatti nelle precedenti tredici: 7, grazie alle vittorie con Spezia e Bologna e al pareggio con la Lazio, media punti passata da 0,53 (fino al Benevento) a 0,82 (quella da inizio stagione), 1.75 nelle ultime quattro gare. Frutto di organizzazione e solidità, quantità e qualità: basta dare un occhio all’attacco rossoblù, dalla rinascita di Destro all’esplosione di Shomurodov (ennesima intuizione di mercato). E poi Scamacca e Pjaca in panchina, il protagonista del Triplete Goran Pandev pronto a rientrare: a miscelate il tutto, la straordinaria capacità di Ballardini di ridare fiducia, instillare autostima e ridare speranza ad un gruppo che aveva bisogno di ritrovare certezze per dimostrare il proprio valore. Dall’undici iniziale a chi subentra, nessuno escluso.
MIHA 720 GIORNI DOPO, IL SOLITO ELDOR: E UN NUOVO DESTRO
Compreso Zajc, arrivato a Genova a settembre in prestito dal Fenerbahçe: gare dal 1’ alternate in misura uguale a quelle da subentrante ad inizio stagione, desaparecidos nell’ultimo mese dell’anno. Di nuovo in campo e protagonista con l’arrivo di Zio Balla a Genova, nell’attesa di ritrovare un gol che in Italia al trequartista sloveno mancava da 720 giorni. L’ultimo, maglia dell’Empoli sulle spalle, era infatti del gennaio 2019, 2-2 in casa del Cagliari. Attesa finita al 44esimo minuto di Genoa-Bologna: ripartenza di Shomurodov sulla destra, Zappacosta arriva puntuale sul pallone ma trova Da Costa pronto, sulla ribattuta di Zajc il portiere del Bologna non può invece fare nulla. Un tocco in corsa ad anticipare tutti, palla alle spalle del numero uno brasiliano per l’1-0 di Marassi all’intervallo, grazie al gol ritrovato di Miha in collaborazione con l’ennesima giocata di Eldor Shomurodov: tocco delicato al pallone a superare Paz in velocità, firma pesantissima sul vantaggio rossoblù e nuovo segnale di una stella ormai accesa.
A chiudere i giochi con quasi un tempo d’anticipo, sfruttando una disattenzione della difesa del Bologna, il sesto gol in questo campionato di Mattia Destro: problemi fisici alle spalle, letteralmente rinato in questa stagione. “Trasformato da brutto anatroccolo a cigno? Per me Mattia è un talento puro, in queste tre partite è stato straordinariamente sempre dentro alla partita: - ancora Ballardini - era un limite che aveva, ora è cresciuto anche su questo”. “Io rinato? No, ma sto bene: è nato mio figlio, va tutto bene”. Eccolo il segreto svelato da Mattia, anticipato da Mihajlovic alla vigilia in conferenza. “Mi fa piacere che Mattia stia facendo bene perché è un bravo ragazzo, è diventato anche papà sono felice per lui. A Bologna aveva problemi fisici, ora sta bene. Quando arriva un figlio cambia tutto, sono contento. Spero domani non segni, o se deve fare gol che lo faccia quando noi saremo in vantaggio di qualche rete” parole e speranze di Sinisa a ventiquattr’ore dalla gara.
Disattese, perché il gol Destro lo ha fatto per mettere la parola fine alla sfida di Marassi. Una nuova rete da dedicare al piccolo Leone, grazie ad una condizione fisica e ad una fiducia ritrovata: merito anche di Davide Ballardini, capace come sempre di toccare le corde giuste dei suoi ragazzi e di tirarne fuori il meglio. Guardare per credere le salvezze centrate sulla panchina del Genoa, tutta da scrivere quest’ennesima sfida. Ma chi ben comincia, si sa... e ora c’è il mercato.
Con la via tracciata da Balla. Rinforzi in difesa e in mezzo al campo, dove sull’asse Preziosi-Marroccu sta per arrivare l’ex Roma Kevin Strootman: dettagli sistemati con l’Olympique Marsiglia, lunedì l’arrivo previsto a Genova per visite mediche e firma sul contratto col Grifone, come confermato dal Presidente Enrico Preziosi. Attesa invece la riposta dell’ex Sokratis Papastathopoulos in uscita dall’Arsenal, impegnato in prima persona per un ritorno del difensore greco in Italia direttamente anche Mimmo Criscito. Capitano al lavoro, dentro e fuori dal campo per un Genoa più forte. C’è una salvezza da centrare. La specialità di Casa Balla.