Un gesto simbolico, che può sembrare banale, ma non lo è. Anzi, ha un profondo significato. Allo stadio di Varsavia, Andryi Shevchenko, in qualità di ambasciatore della "Laureus Sport for Good Foundation”, ha consegnato a Robert Lewandowski una fascia da capitano con i colori della bandiera ucraina. Un gesto di grande importanza in un periodo difficile per la comunità ucraina, ancora alle prese con la guerra.
Il dialogo tra Sheva e Lewandowski
Al momento della consegna, l'ex attaccante del Milan si è così rivolto a Lewandowski: "Questa fascia rappresenta energia e attaccamento al Paese. Ancora grazie, questa è tua". Lewandowski ha prontamente risposto: "Ti ringrazio, sono orgoglioso perché so cosa vuol dire supportare il popolo ucraino. So cosa significa lottare per la libertà, come polacchi conosciamo la nostra storia e per me è chiara la volontà di aiutare i nostri vicini ucraini. Sono molto contento, grato e onorato di poter indossare questa fascia. La porterò con me ai Mondiali per ricordare che il popolo ucraino non è solo e non è dimenticato”.
L'attaccante polacco del Barcellona infatti fu tra i primi a mostrare vicinanza all'Ucraina, dichiarando nei mesi scorsi la volontà di non voler disputare il playoff per i Mondiali contro la Russia.