Oggi è il giorno in cui sapremo se, quando e come la Serie A ripartirà. Alle 18:30 l'incontro decisivo tra il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e le componenti del calcio italiano per stabilire la ripartenza del campionato. Ecco tutte le risposte e quello che c'è da sapere in vista della riunione di oggi.
GRAVINA: "CHE DANNO SENZA RIPRESA: GIA' PERSI 500 MILIONI"
I partecipanti
- Vincenzo Spadafora (Ministro dello Sport)
- Gabriele Gravina (presidente FIGC)
- Paolo Dal Pino (presidente Lega A)
- Mauro Balata (presidente Lega B)
- Francesco Ghirelli (presidente Lega C)
- Cosimo Sibilia (presidente Dilettanti)
- Damiano Tommasi (presidente Assocalciatori)
- Renzo Ulivieri (presidente Assoallenatori)
- Marcello Nicchi (presidente Aia)
Cosa succederà in caso di esito positivo
Il giorno indicato per la ripartenza della Serie A è sabato 13 giugno. Se questa data dovesse essere confermata dalla riunione di oggi si dovrebbe ripartire con il recupero delle partite della 25a giornata, posticipata a causa dell'emergenza Coronavirus, quindi: Torino-Parma, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria. A quel punto si disputerebbero 6 turni nel mese di giugno, con partite ogni tre giorni, con il termine previsto ad inizio agosto.
Con quali gare si riparte
Non tutti i club sono d'accordo su questo punto: Alcuni club spingono anche per ripartire con il turno completo della ventisettesima. Una terza soluzione è ricominciare con le semifinali di Coppa Italia: Napoli-Inter e Juve-Milan, partite che coinvolgerebbero un’ampia parte di spettatori dal momento che si tratta di avvenimenti in chiaro, circostanza che non dispiacerebbe al ministro Spadafora.
I possibili orari delle partite
Si giocherà nel week-end con tre slot orari il sabato e la domenica. Si lavora per fa sì che vengano approvati gli orari delle 17.15, 19.30 e 21.45, con la chiusura del programma ritardato rispetto al solito, per evitare le ore più calde della giornata, dato che si giocherà in piena estate.
Il protocollo del CTS
Il Comitato Tecnico Scientifico sta ancora lavorando alla validazione del protocollo per le partite. Ci sono molti passaggi ancora da definire su cui le parti continuano a lavorare per presentare una stesura finale che metta d'accordo tutti. Per questo è possibile che dopo la riunione di oggi non si abbia un'approvazione del protocollo definitiva e che la decisione possa essere rimandata di qualche giorno.