L'eroe del pomeriggio al San Nicola ha un nome e un cognome ben precisi: Mamadou Tounkara. C'è la doppia firma del centravanti con doppia nazionalità spagnola e senegalese sul clamoroso successo della Viterbese sul campo del Bari nella seconda giornata del girone C di serie C. Due reti, una per tempo: prima il piattone preciso su imbucata di Vandeputte per aprire le danze, poi la fuga in slalom gigante per il definitivo 3-1 che ha esaltato l'impresa del gruppo di Giovanni Lopez contro l'ex compagno di squadra (una Coppa Italia vinta insieme a Vicenza) Giovanni Cornacchini. A 23 anni, Mamadou - che festeggia ogni gol con il "trenino", tanto caro, ironia della sorte, ai tifosi del Bari che non ne hanno apprezzato l'esultanza - sta trovando a Viterbo la sua dimensione ideale. Gol contro la Paganese alla prima, doppietta al San Nicola al secondo tentativo. "L'abbiamo vinta di squadra" dirà il suo allenatore Lopez. Certo, ma Momo è stato più uguale degli altri, si potrebbe dire mutuando un antico detto. Cresciuto nelle giovanili del Barcellona, in orbita Lazio dal 2012, con 39 presenze e 18 reti con la Primavera biancoceleste Tounkara si era anche guadagnato l'esordio in Serie A: Lazio-Bologna 1-0, maggio 2014, 10 minuti al posto di un totem come Miro Klose. Alba di un percorso che l'avrebbe portato a vestire in B le maglie di Crotone e Salernitana: poco spazio, una sola rete e 10 partite in bacheca. A seguire ecco un piccolo tour dell'Europa: Flamurtari (prima divisione del campionato albanese), del FC Schaffhausen (Challenge League svizzera) e del MFK Zemplín Michalovce (Superliga Slovacca). Totale: tre reti negli ultimi tre anni. Le stesse messe insieme nei primi due turni del campionato di C. Ora Tounkara ha ripreso il volo, mettendosi alle spalle anche quanto successo a gennaio 2017. Lazio-Chievo 0-1: partita dominata dai ragazzi di Simone Inzaghi ma che Inglese decide all’ultimo. Fischi all’Olimpico a fine match, qualcuno esagera. In particolare, un tifoso della tribuna Monte Mario scende fino all’ultimo gradone per insultare i giocatori e se la prende in particolare con Lucas Biglia, chereagisce. Il capitano della Lazio rientra negli spogliatoi, ma Tounkara, presente nella vicina Tribuna d'Onore, si fa giustizia da solo, colpendo con una manata il contestatore. Passaggio in commissariato e Daspo di 12 mesi, ma con possibilità di scendere in campo. Ora il suo trenino è ripartito e a scortarlo dovranno pensarci le difese avversarie.
L'ex attaccante della Lazio, protagonista con una doppietta del successo della Viterbese in trasferta contro il Bari