“Allenare l’Avellino è il desiderio di tutti e il privilegio di pochi”. Si è presentato così Eziolino Capuano, che in mattinata è stato ufficializzato come nuovo allenatore dei lupi. Una trattativa estenuante, che ha vissuto parecchi colpi di teatro e non potrebbe essere altrimenti quando l’attore principale è l’ex allenatore dell’Arezzo. Vero. Sincero. Eziolino Capuano o si ama o si odia. Mai banale e spesso sopra le righe. Eppure la moglie ha dichiarato: “Di lui mi ha fatto innamorare la sua voce”. Poche regole per la signora Maria ma da seguire alla lettera: niente chiamate a fine partita, la pizza di patate in tavola e non preoccuparsi se il marito non è a letto a dormire dopo le partite.
Celebre per le sue esultanze e per il rapporto viscerale che instaura con i suoi calciatori e le rispettive tifoserie, oltre che per le sue liti. Da quella in conferenza stampa dopo un Benevento-Sora, perché a detta di Eziolino era stata offesa la sua intelligenza, fino all’addio con la Sambenedettese: “Non mi è stato permesso di disputare i playoff, ho subito una vigliaccata”. Passando per le lacrime di Modena, e il famoso “caso Sperotto” ad Arezzo, con quell’audio che fece il giro d’Italia. Infine, come non ricordare la sua esultanza definita “carnale” al termine di Juve Stabia-Avellino giocata a porte chiuse. Le vespe vinsero ed Eziolino non si risparmiò.
Certo, l’ex allenatore del Rieti non poteva aspettarsi che quell’esultanza gli sarebbe costata poi così cara. Già, perché l’Avellino e Eziolino Capuano si sono corteggiati anche quest’estate. Tutto sembrava fatto, quando proprio per “colpa” di quell’esultanza la società scelse Giovanni Ignoffo. Un corteggiamento, però, mai terminato ma andato avanti sempre sotto traccia, in modo silenzioso. Poi nella giornata di lunedì la svolta, con Capuano pronto a prendere il posto di Giovanni Ignoffo. In serata, invece, nuovo colpo di scena: l'Avellino va avanti con l'allenatore di Monreale, che infatti nel pomeriggio di martedì ha diretto l’allenamento dei lupi. Nel frattempo, però, la società biancoverde virava una volta per tutte, nelle stanze dell’Hotel De la Ville, su Eziolino Capuano. “Per me è come essere arrivato al Real Madrid”, ha dichiarato l’allenatore nativo di Salerno. Stavolta nessun colpo di scena, Capuano è pronto a guidare l'Avellino.
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