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Data: 03/06/2020 -

La richiesta dei presidenti di Crotone e Pisa: "Riapriamo lo stadio agli abbonati"

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Scatta il countdown anche per la ripresa della Serie B: ufficiali date e orari delle ultime 10 giornate e della postseason, ora la parola ai club. "Certamente inizierà un altro campionato", Gianni Vrenna e Giuseppe Corrado, presidenti di Crotone e Pisa, dichiarano a Question Time, il format in diretta Facebook di GianlucaDiMarzio.com. "Le condizioni saranno completamente diverse, dopo tre mesi di stop che costituiscono un inedito per tutti i calciatori e ora tante partite compresse in un mese e mezzo: preoccupa la variabile infortuni, i dati provenienti dalla Bundesliga in questo senso non sono confortanti".

Poco a poco la Serie B fa gli ultimi passi verso la ripartenza, facendo i conti con problematiche strutturali che tuttavia non si risolveranno al prossimo calcio d'inizio. "Continueremo a registrare ripercussioni importanti sui ricavi", spiega Corrado. "E' inevitabile, considerate le partite a porte chiuse. Il prossimo impegno di Gravina è quello di riportare la gente allo stadio almeno nella seconda parte di questa ripresa dei campionati: se aprono i cinema il 15 giugno, perché non riaprire gli stadi, dove si sta all'aperto? Magari favorendo gli abbonati".

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La questione protocollo sanitario pesa anche dietro le quinte: "Sia per quanto riguarda il numero e la continuità dei test, sia per la gestione delle varie fasi dell'allenamento. Sono tutte spese importanti, soprattutto per noi club di Serie B".

Poi la novità delle 5 sostituzioni e delle partite in notturna: "Aumentare il numero dei cambi a disposizione è un'ottima soluzione, che avvantaggia tutti", concordano i due presidenti. "Così ci sarà più equilibrio. Sia sotto l'aspetto sportivo, perché ci saranno maggiori alternative in caso di infortuni, sia all'interno delle rose nel loro insieme che così potranno avere più visibilità. Bene anche gli orari delle gare: dalle 18 in poi è sempre una soluzione condivisibile".

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"Nuovo stop al campionato? Ad oggi nessun piano B"

I grandi punti interrogativi riguardano invece la questione contratti e l'eventuale piano B in caso di nuova interruzione dei campionati. "Balata e Gravina hanno confermato che ci dovremo attenere alle disposizioni FIFA", Corrado risponde al primo tema. "Ma per i nostri giocatori, tra quelli in scadenza e quelli coinvolti in situazioni di prestito, abbiamo trovato un accordo soddisfacente per tutti: termineranno la stagione al Pisa o nelle squadre dove hanno giocato finora". L'intesa caso per caso, tra club e calciatori, non sembra dunque una soluzione così difficilmente applicabile.

"Preoccupa invece l'assenza di informazioni nel caso di un nuovo stop", sottolinea Vrenna. "Oggi non c'è ancora nulla di ufficiale, spero che arrivino presto delle direttive. E se invece le cose non dovessero peggiorare, mi auguro che venga allentato un po' questo protocollo: gli spostamenti non sono agevoli e da Crotone la gestione delle trasferte sarà un problema in più".

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Livorno, un assist da Pisa: "Mi auguro che Spinelli resti"

La doppia intervista prosegue con uno sguardo alla classifica, il Pisa che affronterà in calendario tante dirette avversarie del Crotone nella lotta al vertice: "Speriamo di farvi qualche favore!", sorride Corrado. Spezzando una lancia anche in favore di Spinelli, presidente della squadra rivale di sempre: "Spero che resti a Livorno e che il Livorno resti in B", la sportività del pari ruolo del Pisa. "Aldo è un personaggio, un'istituzione del nostro calcio". Tanti i rumors sulla cessione della società: "Ma fidatevi di me", interviene Vrenna. "Spinelli lo conosco bene, non lascerà mai Livorno. Anche se la Serie B ha un grosso problema: i contributi che riceviamo sono sempre troppo pochi rispetto a quanto diamo".

"Prima di parlare di riforme - per le quali si dovrebbe partire riducendo l'organico della Lega Pro -, bisogna far capire che abbiamo bisogno di tutele: è impensabile continuare a fare da serbatoio per le grandi squadre". Corrado è d'accordo: "Ci sono più di 100 giocatori fra le spese della Serie B ma capitalizzati dalla A, 8 undicesimi della Nazionale Under 21 che giocano in B. E i nostri club che cosa ottengono?"

"Basta vedere cosa ha fatto la Bundesliga: subito 20 milioni di contributi alla Zweite per aiutare la seconda serie nella ripartenza. Questa la dice lunga sull'efficienza del calcio tedesco". Tra entusiasmo e incognite, ora tocca anche a noi ripartire.



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