Vittoria contro il Trapani nell'ultimo turno e terzo posto in Serie B. 18 punti in classifica come realtà ben più consolidate nel tempo come Crotone, Chievo e Salernitana. Se a questo si va ad aggiungere la storica promozione dello scorso anno, si potrebbe tranquillamente parlare di "miracolo Pordenone". Non fatevi sentire però dal presidente Mauro Lovisa, che non vuole sentir parlare di casualità o fortuna ma solo di organizzazione e lavoro.
Con un comunicato uscito sul sito ufficiale della società neroverde, Lovisa ha voluto commentare il momento straordinario della propria squadra: "In questi giorni tanti ci associano alla parola miracolo. Ma i miracoli non esistono nel calcio. I risultati, in questo caso straordinari (in continuità con il recente passato) e chiaramente sopra le aspettative generali, sono il frutto della programmazione, dell'organizzazione societaria e del lavoro di tutti. Di un progetto sportivo e sociale, con Tesser come straordinario valore aggiunto, in cui ci sono ruoli chiari e definiti.
"Non conosco altri segreti. Continuiamo così, insieme: club, staff tecnico, calciatori, tifosi e tutto il territorio che ci sostiene. La strada è ancora lunga". Una strada tutta ancora da percorrere, ma con organizzazione, programmazione e lavoro, il Pordenone potrà continuare a sognare. Senza più bisogno di parlare di miracoli.
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