La notizia era nell'aria, adesso è ufficiale: la CoViSoc ha dato parere negativo in merito alla richiesta d'iscrizione del Palermo al campionato di Serie B.
Nella pec giunta alla società rosanero, l'organo di controllo ha comunicato che non sono stati rispettati i parametri finanziari necessari all'iscrizione. Il Palermo, infatti, non ha pagato né gli stipendi ai calciatori né la multa da 500.000 euro inflitta dalla Corte d'Appello Federale.
La proprietà rosanero, con a capo il patron Salvatore Tuttolomondo, ha già annunciato il ricorso che andrà presentato entro lunedì 8 luglio. Andrà versata una tassa di 15.000 euro, ma le speranze di vedere il Palermo al via del prossimo campionato di Serie B sono nulle. Il compito di provare a sovvertire il giudizio spetterà ai legali del club insieme all'avvocato Di Ciommo, già coinvolto nel ricorso alla Corte d'Appello dopo la retrocessione per illecito amministrativo, oltre ad altri professionisti con conoscenze amministrative.
Giovanni Mazzola